Cesena
Dopo anni di battaglie, si concretizza l’inizio dei lavori per la rotatoria di Ruffio
Sono bastati poco più di 30 minuti all’ora di pranzo, di un mercoledì qualsiasi, per assistere a una possibile tragedia: a un ciclista proveniente da Gambettola sulla strada provinciale Ruffio non è stata data la precedenza da parte di un’automobile che sopraggiungeva da via Sala con destinazione Ponte Pietra. Come risultato, l’uomo in sella alla due ruote a pedali ha frenato giusto in tempo per poi alzare un braccio in segno di stizza, e anche per lasciare intendere qualcos’altro, diretto all’autista.
Il luogo del fatto di cui stiamo parlando è il temutissimo incrocio tra le strade provinciali 70 e 123, nel Cesenate, di cui vi abbiamo raccontato già lo scorso 9 settembre. Da Ferragosto a oggi sono stati almeno quattro i sinistri documentati e, per fortuna, gli unici lenzuoli bianchi stesi sono stati quelli del bucato delle case limitrofe. Alle 13 il traffico è molto denso con un avvicendamento brulicante e rumoroso di camion, autobus e furgoni da lavoro, che si mescolano a numerose automobili.
Dopo anni di battaglie e un cartello gigante esposto, richiedente la massima attenzione al pericoloso snodo e rimosso poco più di un mese fa, il Comitato cittadino per la rotonda di Ruffio può esultare. Infatti, la Provincia, attraverso un bando conclusosi lo scorso 18 settembre, costruirà una rotatoria per mettere la parola fine a una situazione difficile da gestire. “È da tre anni – racconta uno dei membri, Filippo Zondini – che come residenti e non della zona ci siamo uniti per richiedere alle autorità la costruzione di questa rotonda, fondamentale per la sicurezza di tutti, anche dei turisti che vengono in estate”.
Entro fine settembre sarà resa nota l’azienda vincitrice dell’avviso pubblico, poi saranno 100 i giorni disponibili per realizzare l’opera, per una somma di 446.199,78 euro, compresi oneri di sicurezza, su un totale di 626 mila euro, grazie a un finanziamento ministeriale datato 29 dicembre 2020. Riavvolgendo il nastro, lo scorso 9 agosto “sono venuti dei tecnici della provincia – spiega Zondini – che hanno smantellato il cartellone ‘Ci vuole il morto prima che si decidano a fare la rotonda? Sono più di 30 anni che aspettiamo la Secante di Ruffio’, realizzato da Giorgio Barducci e Floriano Faedi nel luglio del 2018. Noi eravamo convinti che i lavori partissero subito, poi forse per il Covid sono slittati, ma possiamo vedere nei quattro angoli i picchetti rossi di segnalazione che delimitano l’area della futura rotonda, nei terreni espropriati. Ora i lavori sono in via di inizio e possiamo dire che siamo arrivati al punto in cui tutti volevamo essere”.
La parola fine su questa annosa vicenda è sempre più vicina. “Dopo questi anni di attivismo sociale e politico – conclude il portavoce – siamo arrivati a questo risultato, anche grazie all’Amministrazione comunale di Cesena e alla Provincia che ci hanno ascoltato, non è rimasta per l’ennesima volta sorda alle nostre richieste”.