Cesena
Benessere e ambiente tra i banchi di scuola
Salute dell’uomo e dell’ambiente: un concetto interconnesso ai due ambiti. Non c’è salute per l’uomo, se non c’è per ambiente e animali. Comune, Ausl, Istituto oncologico romagnolo e scuole superiori del comprensorio hanno presentato questa mattina, nella sala del Consiglio comunale a Cesena “Ecofriendly & salute”, progetto aperto a studenti di terza superiore al termine del quale diventeranno loro stessi promotori della sostenibilità e della salute tra i loro coetanei, a scuola, in famiglia e nelle comunità in cui vivono ogni giorno.
Benessere, stili di vita e ambiente prendono spazio tra i banchi di scuola con il progetto rivolto ai giovani che a conclusione del percorso li porterà a prendere maggiore coscienza che salute e benessere sono strettamente legati all’ambiente che abitano, diventandone “ambasciatori” e promotori. “Solo un ambiente naturale in buono stato può soddisfare i nostri bisogni di base: aria e acqua pulite, terreni adeguati per la produzione alimentare, opportunità di svago per il benessere psicofisico e la riduzione dello stress – ha introdotto Lorena Quaranta, referente del progetto “Educazione alla salute” -. Proteggere la salute dell’ambiente è anche proteggere la nostra salute nel breve, medio e lungo termine”.
Due i gruppi di studenti – ciascuno da 25 ragazzi di diversi istituti scolastici – che nelle prossime settimane parteciperanno al programma formativo “Peer education”: 10 ore di formazione per quattro appuntamenti, in orario extrascolastico, presso il Museo dell’Ecologia a Cesena. “La metodologia punta a responsabilizzare meglio i ragazzi perché si sentano protagonisti del loro futuro – ha sottolineato la dottoressa Antonella Brunelli, direttore del dipartimento di Pediatria e consultore familiare dell’Ausl Romagna -. Lo sguardo del progetto è multidisciplinare e darà informazioni allargate sul tema della salute. I ragazzi, al termine del percorso, avranno obiettivi e progetti che saranno il loro “mandato” da condividere con i loro coetanei. Una sorta di educazione tra pari, con tecniche di comunicazione interattive, allena il loro pensiero, produce azioni creative e promuove processi, per uno scambio di valori e una maggiore consapevolezza. Se responsabilizzati, i ragazzi dimostrano grandi potenzialità e risorse”.
“Darò chiavi di lettura, strumenti e materiali attraverso i quali i ragazzi potranno capire che la salute dell’uomo è sempre interconnessa con l’ambiente – ha evidenziato il medico Ignazio Palazzi, tra i formatori del progetto insieme a Elena Ioli, insegnante di Fisica presso l’istituto tecnico per geometri “Leonardo Da Vinci” -. È un percorso che porta i ragazzi a comprendere che la vita dell’uomo non è il qui e ora, ma li porta a capire da dove veniamo. E ad aprire porte”.
Ogni istituto scolastico è rappresentato da un insegnante referente del progetto. Sarà lui a raccogliere le candidature volontarie.
Nella foto, da sinistra: Antonella Brunelli, direttore del dipartimento di Pediatria e consultorio familiare dell’Ausl Romagna; Francesca Lucchi, assessore alla sostenibilità ambientale; Federica Bartolini, infermiera “Salute di Comunità”; Franca Gentilini (Ior); Lorena Quaranta, referente del progetto “Educazione alla salute”; il dottor Ignazio Palazzi, formatore Peer