Come un baleno

 

Sono passati più di venti anni da quel 10 maggio 2000, quando da Verona (dove si trovava per un corso di teatro) giunse a Cesena la notizia che Elisabetta Turroni era morta improvvisamente. Benché fosse ancora molto giovane (era nata il 30 aprile 1973) si era già fatta un nome a Cesena e altrove. A Sogliano, in particolare, dove era molto apprezzata per la sua abilità nel recitare con i bambini, località d’origine della madre, Luciana Berretti, e dove ora il Teatro comunale è a lei dedicato.

A Cesena, per fare memoria di una persona multiforme (scrittrice, performer, drammaturga), le è stato intitolato il Festival nazionale del teatro scolastico. La vita di Elisabetta passò “come un baleno”, illuminando le vite di molti. A venti anni di distanza dalla prima edizione, Luciana Berretti ha curato la seconda edizione del volume che porta questo titolo emblematico: la prima uscì nel 2001, a breve distanza dalla scomparsa della giovane. La seconda edizione, edita dal “Ponte Vecchio” di Cesena grazie alla collaborazione del Comune di Sogliano, molto più corposa della prima, verrà presentata sabato 13 novembre, alle 21, al Teatro “Bonci”. Si tratta di una raccolta di testi narrativi, poetici, teatrali di Elisabetta con le note introduttive di Quintino Sabattini, Franco Pollini, Bruno Bartoletti, Gabriele Marchesini, Bianca Tarozzi, Giuseppe Viroli e Irianna Mondaini. Nel corso della serata, organizzata dal Comune di Cesena, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Sogliano al Rubicone, la Compagnia “Mercanti di sogni” porterà in scena una pièce teatrale la cui drammaturgia originale, scritta da Donatella Missirini, nasce dall’elaborazione dei frammenti lirici, poesie e pensieri scritti dalla poetessa, attrice, drammaturga Elisabetta Turroni. Dopo i saluti dell’Assessore alla cultura del Comune di Cesena, Carlo Verona, e di Luciana Beretti, interverranno il poeta Bruno Bartoletti, la professoressa Lusiana Battistini, fondatrice del gruppo “I ragazzi di Betta” di Gatteo, la Sindaca di Sogliano al Rubicone Tania Bocchini, il regista e attore Gabriele Marchesini e il direttore del Teatro “Bonci”, Franco Pollini. A distanza di oltre venti anni dalla sua morte, quel “baleno” non si è ancora spento: ancora le attività di teatro con i più piccoli e per i più piccoli non si fermano (nonostante l’anno di clausura per la pandemia) e si spera, per il marzo 2022, di fare ripartire il Festival nazionale di teatro scolastico “Elisabetta Turroni”, che ha saltato il 2020 e il 2021. L’ingresso alla serata è gratuito. Per accedere al Teatro è richiesto il Green Pass.