Cesena
Numeri di espansione e crescita, il bilancio 2022-2024 va in Consiglio Comunale
Con soddisfazione il sindaco Enzo Lattuca e l’assessore al Bilancio Camillo Acerbi hanno anticipato poco fa alla stampa il bilancio 2022-2024 che l’Amministrazione Comunale sta presentando questo pomeriggio, giovedì 18 novembre, al Consiglio Comunale.
Con la cifra di 29.112.000 euro del Piano Investimenti 2022, ha esordito il sindaco Lattuca, torniamo a numeri del periodo pre-austerity, ovvero 10 anni fa. Un record raggiunto senza modificare la pressione fiscale (tra i 10 capoluoghi di Regione che in media si attestano sugli 804 euro pro-capite di tasse, Cesena è penultima con 675 euro) e potenziando il welfare. Poi ha azzardato lo slogan “un bilancio in crescita per accompagnare la crescita”.
“Sono numeri di soddisfazione” gli ha fatto eco l’assessore Acerbi, citando i 14 milioni in più rispetto al 2020 che portano il bilancio a quasi 120 milioni complessivi, che in previsione deriveranno dalla lotta all’evasione fiscale (600 mila euro), dagli introiti per le concessioni dei passi carrai (500mila euro), all’aumento dei trasferimenti statali (650 mila euro), al ritorno degli incassi dei parcheggi Atr che nel 2020 erano azzerati e della lotta agli insoluti. Tra le entrate in conto capitale, gli oneri di urbanizzazione passano da 1,7 milioni a 3,6 milioni, più che raddoppiati, mentre il piano sulle alienazioni prevede circa 6,7 milioni di incassi complessivi e i finanziamenti di Stato e Regione Emilia Romagna, tra cui nell’ambito del Pnrr, il finanziamento del complesso ex Roverella, passano dai 3.700.000 del 2020 a 13.600.000 euro.
Stando nella tradizione, ha precisato il primo cittadino, l’Amministrazione punta ad approvare il bilancio entro Natale per poter lavorare senza ricorrere all’esercizio provvisorio.
Il clima generale, in linea con quello del Paese, è quello dell’espansione.
Come saranno spesi questi soldi? Certamente consolidando i servizi, ha dettagliato l’assessore Acerbi, a partire dal personale per il quale è previsto anche un potenziamento di 13 unità, tradotte in 376 mila euro, a rinforzo di settori quali la Polizia locale, scuole e servizi sociali, fundraising, lavori pubblici e di cui faranno parte anche figure professionali nuove come tecnici per la digitalizzazione di archivi e flussi documentali. Un centinaio le nuove assunzioni previste, tra turn over, stabilizzazioni e nuovi ingressi. Gli investimenti, cui figurano 70 voci, riguarderanno poi l’abitare (qui la parte del leone la fa il complesso ex Roverella con 13.500.000 euro), l’edilizia scolastica nuova e ristrutturata (da citare il miglioramento sismico della scuola media “Viale della Resistenza, 2 milioni), la mobilità sostenibile (leggi bicipolitana, nuovi tratti per 1 milione e completamento della ciclabile via Emilia-Diegaro per altri 2 milioni), la cultura (figura a bilancio il terzo stralcio di Palazzo Mazzini-Marinelli che ospiterà la Casa della musica).
Voci minori per 700mila euro in tutto riguardano interventi di più piccola portata che però dovrebbero contribuire a fare da volano all’economia locale.
La spesa per settore è così divisa: cultura, 1.337.000 euro, Informatica, 140.000 euro, Lavori pubblici, 5.255.000 euro, Mobilità 4.580.000, Scuole 3.300.000, Sociale/abitare 13.545.000, Sport 700.000, Altro 145.000.