Cesena
Una raccolta fondi per acquistare un’antica armatura
È partita la raccolta fondi promossa dall’associazione La Giostra di Cesena per l’acquisto di una vera armatura. Tramite la piattaforma di crowfounding www.ideaginger.it/progetti/giostra-di-cesena-cavalieri-di-domani.html, l’obiettivo è raccogliere 5mila euro entro il 5 febbraio prossimo. L’associazione organizza la “Giostra all’Incontro” (in cui due cavalieri in armatura e lancia si scontrano cercando di disarcionarsi) come occasione di approfondimento culturale e conoscenza della storia cittadina.
L’armatura che si vorrebbe acquistare appartiene a don Salvatore Manfredi, della cui famosa e nobile casata riporta lo stessa, è in ferro e ha un peso di ben 27 chilogrammi ed è composta da 15 pezzi. “È un’armatura che ha una storia fantastica di antichità e di successi – spiega lo staff dell’Associazione -. È la riproduzione fedele della prima armatura della casata datata al 1480, utilizzata nei tornei di Giostra all’italiana. Sarà disponibile per essere illustrata e indossata da tutti gli studenti che incontreremo attraverso i progetti didattici già proposti alle scuole della città. L’obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi alla storia e di far fare loro una esperienza diversa rispetto alla classica visita nei Musei”.
Sarà devoluto all’acquisto dell’armatura anche parte del biglietto per la visione del cortometraggio Il mio amico Dante, che si terrà questa sera alle 20,45 al Cinema Aladdin. È stato realizzato nel 2016 dalla casa di produzione indipendente Dream Factory Studio di Rimini in collaborazione con l’associazione Mica Poco di Cesena. La regia è di Carlo Trevisan e la sceneggiatura di Sandra Siroli, con l’intento di far passare il messaggio che Dante può essere compreso fin dalla giovane età. Nell’interpretazione sono stati coinvolti alcuni alunni della scuola primaria “Don Baronio” di Ponte Abbadesse, mentre a vestire i panni del Sommo Poeta è Alvaro Suzzi. Diverse le location cesenati dove il video è stato ambientato: l’Aula del Nuti, la Biblioteca dei ragazzi, piazza Bufalini, la cripta e la Basilica del Monte.