Meritati applausi per la violinista Anna Tifu

Dopo il rinvio dello spettacolo “Sul bel Danubio blu”, originariamente previsto il 7 gennaio, al 15 marzo, il 2022 inizia con la musica. Ieri, mercoledì 12 gennaio al teatro Bonci si sono esibiti Anna Tifu (violino) e Giuseppe Andaloro (pianoforte): in programma musiche di César Franck (1822 – 1890), Maurice Ravel (1875 – 1937), Ernest Chausson (1855 – 1899), Pablo de Sarasate (1844 – 1908), per un repertorio della musica della seconda metà del XIX secolo.

Entrambi musicisti ancora giovani (Anna Tifu è nata nel 1986, Giuseppe Andaloro nel 1982), sono di levatura internazionale. In particolare, la protagonista della serata, Anna Tifu, ad appena otto anni ha conseguito il primo premio alla Rassegna di Vittorio Veneto; a undici ha debuttato con l’Orchestra nazionale dei Paesi della Loira e a dodici si è esibita alla Scala di Milano.

Il programma, che come s’è detto, prevedeva César Franck (Sonata per violino e pianoforte in la maggiore), Maurice Ravel (Tzigane per violino e pianoforte in re maggiore), Ernest Chausson (Poeme op. 25), e Pablo de Sarasate (Fantasia da Carmen op. 25), era studiato per sottolineare il virtuosismo estremo della violinista, che ha eseguito i brani con una tecnica eccezionale, unita a una grande sensibilità. Alla fine, un bis, “Méditation” dall’opera “Thaïs” di Jules Massenet. Non molto il pubblico presente, ma, rapito dalla qualità delle musiche e dalla loro splendida esecuzione, ha tributato un meritatissimo plauso alla protagonista.