Cesena
“La serva ad Zófoli” sul palco del teatro Bogart
Un messaggio di speranza, con uno sguardo alle tradizioni: “La rassegna inizia. Lanciamo il cuore oltre ai numeri della pandemia e invitiamo a vivere una serata a teatro, in sicurezza, con spirito lieve e divertendosi insieme dopo tanto tempo”. Così Robert Lucchi, gestore del cine-teatro Bogart per conto della parrocchia di Sant’Egidio, presenta l’avvio della rassegna dialettale promossa dal cine-teatro Bogart in collaborazione con l’associazione “La brôza” di Cesena, con l’assistenza tecnica del gruppo teatrale “Quii ad San Zili”.
Il festival della commedia comica dialettale arriva così alla sua 29esima edizione, dopo la sospensione per pandemia a rassegna appena iniziata nel marzo 2020 e l’impossibilità di organizzarla lo scorso anno.
“Negli anni abbiamo riscontrato un crescendo di interesse per le commedie dialettali, anche da parte di giovani – sottolinea Lucchi -. Con questa nuova rassegna vogliamo riprendere da dove eravamo rimasti: il palcoscenico si aprirà su scene di vita romagnola, con attori bravi e appassionati che sapranno coinvolgere il pubblico tra risate e valorizzazione delle tradizioni”.
Sono otto gli appuntamenti con inizio alle 21. Ogni spettacolo sarà preceduto dalla lettura di poesie dialettali.
Il primo appuntamento è per questa sera, sabato 15 gennaio quando sul palco del teatro parrocchiale salirà la compagnia dialettale “La Mulnela” di Poggio Berni con la commedia in tre atti “La serva ad Zófoli”, di Stefano Palmucci.
Sabato prossimo 22 gennaio la compagnia forlivese “Dla Zercia” porterà in scena uno “Zibaldon Rumagnol” per due ore di divertimento in dialetto romagnolo. A seguire, il 29 gennaio sarà la volta della compagnia dialettale riminese “Jarmidied” con la commedia “L’ariv de vescuv”. Sempre ‘in tema’ è il titolo della commedia del 5 febbraio “La benca de prit” proposta dalla compagnia “La Rumagnola” di Bagnacavallo di Ravenna. E poi “Una fameja sgangareda” il 12 febbraio, a cura dei “Cvi de mi paes” di Forlì, e “A fundem un partì” il 19 febbraio, due atti comici di Antonio Guidetti e Mauro Incerti. “Nadêl a cà ad Tugnon” sarà in scena il 26 marzo a cura della compagnia “Amici del Teatro” di Cassanigo (Ravenna), per concludere il 5 marzo con “Un fiòl garavlé” a cura della compagnia “La brôza”.
Il biglietto di ingresso ha un costo di 7 euro.
Per accedere a teatro sono obbligatori mascherina Ffp2 e Green pass rafforzato.
Informazioni, prenotazione e abbonamenti: 331 4294125, 348 7020917.