Tutela dell’ambiente in Costituzione, “stimolo per nuove sfide anche a Cesena”

La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli animali entrata ufficialmente nella Costituzione qualche giorno fa può diventare uno stimolo per nuove sfide future anche a Cesena. Ne è convinto il consigliere comunale (Pd) Enrico Rossi, presidente della Commissione consiliare dell’Ambiente e territorio, per il quale si tratta di “un passaggio per nulla banale quello compiuto dal Parlamento, auspicato da molto tempo”.

Si tratta di una svolta storica per l’Italia. Nel dettaglio, sono stati modificati gli articoli 9 e 41 della Carta costituzionale. Per quanto riguarda il primo, che fa parte degli articoli fondamentali, l’aggiunta apportata equipara a livello giuridico lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica alla tutela dell’ambiente e della biodiversità. Mentre il secondo, che regola l’esercizio dell’iniziativa economica, stabilisce che non può essere svolta a danno della salute e dell’ambiente.

Intanto la 2° Commissione consiliare è tornata in attività nei giorni scorsi dopo la pausa natalizia. “Tante sono le sfide affrontate e i temi approfonditi in questa prima metà della sindacatura, e altre ancora ci attendono da qui a fine mandato, anche grazie alle risorse del Pnrr e alla partecipazione ai bandi che Provincia e Amministrazione comunale stanno seguendo”, afferma Enrico Rossi.

La Commissione tornerà presto a occuparsi del Piano urbanistico generale, con le osservazioni pervenute dai cittadini, e del Piano della mobilità sostenibile. “Nei prossimi mesi approfondiremo inoltre il progetto della Bicipolitana, lo stato d’arte delle cave presenti nel nostro territorio, oltre a trattare delle politiche energetiche – anticipa Rossi -. Visioneremo poi i principali lavori pubblici che stanno cambiando la città, come abbiamo fatto di recente per il piano di eliminazione delle barriere architettoniche e quella sulla presentazione del progetto del nuovo ospedale di Cesena”.