Edicole, un’altra chiusura

Continua la morìa di edicole a Cesena: il 31 marzo in centro urbano ha chiuso i battenti un’altra storica rivendita di giornali. Si tratta dell’edicola di via Fratelli Bandiera, a poca distanza dal Ponte Nuovo, delle titolari Cinzia e Daniela. Da quel che si apprende le edicolanti hanno deciso di passare il testimone per motivi familiari e personali. La chiusura era stata annunciata nel dicembre scorso con il cartello ‘vendesi’, ma a oggi nessun acquirente si è fatto avanti per rilevare l’attività, nonostante la posizione strategica e in un quartiere popolato. Così qualche giorno fa la serranda si è abbassata: “Cinzia e Daniela ringraziano tutta la clientela per i 25 anni insieme” riporta il cartello affisso (foto sotto).

L’edicola si occupava da qualche tempo anche della fornitura di quotidiani e periodici per la Biblioteca Malatestiana, ora affidato alla rivendita di viale Oberdan (via Emilia).

Nei giorni scorsi, alle Vigne, è stata poi rimossa l’edicola di piazza dei Partigiani, una delle prime in città ad abbandonare (più di trent’anni fa) il vecchio chiosco aperto in favore di uno completamente coperto. In vendita da tempo, dopo il pensionamento del gestore precedente, il chiosco non ha trovato alcuna persona disposta a comprarlo o a lavorarci.

Un tracollo progressivo, quelle delle edicole, iniziato diversi anni fa e spinto dalla crisi dell’editoria italiana che ha costretto i giornalai, la cui occupazione era considerata sicura, ad allargare l’orizzonte verso la vendita di altri prodotti (come i giocattoli) oltre a quotidiani e riviste. La pandemia sembrava aver dato nuova linfa: nel lockdown della primavera 2020 erano infatti rimaste aperte perché considerate attività essenziali e le vendite dei giornali avevano ripreso a salire. Una ripresa che sembra essere stata effimera.