La luce delle “Lucciole” di Anton Roca in scena e in musica al teatro Bonci

Le “Lucciole” di Anton Roca uniscono tre Paesi nel mondo.

È dedicato ai simpatici coleotteri l’ultimo progetto di ricerca visiva e sonora dell’artista Anton Roca, che da oltre dieci anni vive a San Romano di Mercato Saraceno. E lì ha realizzato il suo centro d’arte “Rad’Art”. La campagna che caratterizza l’ambiente in cui l’artista – nato ad Alcover, in Spagna – oggi dove vive e matura la propria attività artistica, è elemento di base e di arrivo del progetto “Lucciole” che sarà presentato venerdì 6 maggio al teatro Bonci di Cesena e in contemporanea in Canada, presso il centro “Avatar” nella città di Québec e ad Alcover.

“Le lucciole alimentano l’ispirazione poetica, con i loro luccichii intermettenti disegnano nel buio della sera costellazioni sempre diverse – ha sottolineato l’artista Anton Roca alla presentazione del progetto, questa mattina nella sala Morellini del teatro “Bonci” -. Celebrano la sopravvivenza breve e il loro ritorno coincide con un aumento dell’agricoltura biologica. Nei mesi di maggio e giugno il loro luccichio caratterizzano il paesaggio attorno a Rad’Art. E in questi ultimi 5 anni a cui ho dedicato particolare attenzione al progetto, ho notato che è nella sera del 22 maggio che raggiungono il loro maggiore fulgore”.

Ora che le ha così ritrovate, Roca desidera fermare la danzante presenza delle lucciole e rendere omaggio alla capacità della natura di rigenerarsi. Per la realizzazione di “Lucciole”, gli impulsi luminosi in movimenti sono stati ripresi in video e fotograficamente. È successivo lo sviluppo di un software con l’obiettivo specifico di analizzare lo sfarfallio luminoso e tramutarlo in note.

Il concerto si terrà nei tre ‘luoghi del cuore’ di Roca: in diretta al teatro “Bonci” di Cesena, a Québec City e ad Alcover “lì dove ho visto le prime lucciole”, specifica l’artista. L’appuntamento è per venerdì 6 maggio dalle 22 alle 24 (dalle 16 alle 18 orario di Québec) e si compone di due parti: nel momento iniziale “Aspettando lo spettacolo” il pubblico sarà invitato a entrare in sala per intrattenersi con la visione di un filmato del paesaggio collinare di San Romano al momento del tramonto. La luce del giorno svanirà gradualmente fino all’oscurità. La seconda parte, intitolata “Performance” vedrà la proiezione dei video registrati e utilizzati dal software per la traduzione in note sul pianoforte a coda in Quebec City, con la possibilità di dialogare con l’artista che sarà in Canada. “Le lucciole offriranno un concerto per pianoforte e proiettore digitale e il pubblico assisterà all’ascolto e alla visione“, ha specificato Roca.

“Il progetto non nutre nessun intento compositivo, né spettacolare – ha concluso Roca – quanto piuttosto invita a farsi travolgere dalla bellezza di ciò che abbiamo davanti. Dare un valore sonoro, oltre che visivo, a ciò che la natura di propone”.