Avis Cesena, crescono donatori e volontari

Bilancio positivo per Avis Cesena in vista della 65esima assemblea generale che si terrà domenica 25 febbraio alle 9,45 al cineteatro Victor di San Vittore. Dopo gli anni della pandemia, l’appuntamento comprenderà anche la consegna delle benemerenze ai donatori che hanno raggiunto un traguardo rilevante.

«Siamo orgogliosi dell’autosufficienza raggiunta anche nel 2023, per quanto riguarda il sangue – ha detto il presidente dell’associazione Gualtiero Giunchi, anticipando oggi il bilancio sociale alla stampa, nella sede Avis di Case Missiroli -. Nel comprensorio abbiamo raccolto 11.981 unità di sangue intero (+4,2 per cento sul 2022). Non una goccia di sangue è andata sprecata».

Per quanto riguarda il plasma, «manca ancora un 20 per cento per raggiungere l’autosufficienza – ha spiegato Giunchi – ma nel 2023 la raccolta è aumentata di circa il 20 per cento rispetto al 2022 (4.734 unità contro le 3.985)». Sul plasma si focalizzano in particolare le attuali campagne di Avis. «Non è una donazione di serie B – ha rimarcato Giunchi -. Serve per produrre farmaci salvavita. Sono un freno i tempi più lunghi del prelievo e i pochi macchinari disponibili». Accanto a sangue e plasma, ci sono anche 124 unità di piastrine raccolte.

Fra le soddisfazioni del presidente anche il «record di nuovi donatori: nel 2023, a livello comprensoriale, sono stati 1.070, di cui 637 solo a Cesena. In totale le persone che donano sono 4.684, dai 18 ai 65 anni, con le femmine più virtuose dei maschi. Si tratta di un numero importante perché ci permette una programmazione puntuale. Il saldo, rispetto a chi ha dovuto smettere di donare, è positivo di 300 unità, ma l’obiettivo prefissato è mille, per non rischiare di trovarci con l’acqua alla gola in futuro. Stiamo puntando molto sui giovani perché hanno davanti una vita donativa più lunga».

Il vicepresidente vicario Maurizia Boschetti ha annunciato che uno degli obiettivi principali del 2024, confermata la presenza nelle scuole, in piazza e sui social, sarà «avvicinare le aziende, affinché diventino ambasciatrici del messaggio Avis. Spiegheremo il valore della donazione ai dipendenti. Ci sono sempre più lavoratori extracomunitari che potrebbero essere potenziali donatori».

Venendo al bilancio, il tesoriere Dario Silighini ha spiegato che «nel 2023 sono stati consolidati i parametri economico-finanziari e mantenuti gli introiti. In questi anni abbiamo messo in sicurezza il patrimonio di Avis Cesena, che è di 1.417.000 euro. Rimangono 810.000 euro di impegni, fra mutui e Tfr dei dipendenti. L’attuale direttivo, in scadenza il prossimo anno, desidera lasciare un’organizzazione sana a chi verrà dopo. Il 2023 è stato un anno molto buono, anche se l’avanzo di gestione è stato inferiore al precedente. Puntiamo molto su efficienza, controllo dei conti e trasparenza verso l’esterno».

Delle risorse economiche 2023, il 92 per cento è venuto dalla convenzione con Ausl Romagna. Donazioni, 5×1000 e altri contributi e ricavi rappresentano la parte restante del bilancio. I dipendenti retribuiti di Avis Cesena (soprattutto medici e infermieri) nell’anno passato sono stati 35. A questi si sono aggiunti 105 volontari (in crescita rispetto ai 90 del 2022), che hanno garantito 9.500 ore di volontariato, dall’accoglienza al trasporto, per un equivalente di 1.180 giornate lavorative.

«Nel 2023 – ha ricordato il presidente Giunchi – l’associazione ha proseguito con successo la linea delle “donazioni flessibili” per venire incontro alle esigenze dei donatori. In particolare, è stato confermato l’ampliamento degli orari per consentire di sfruttare momenti diversi dalle canoniche mattinate, come la pausa pranzo, il pomeriggio o le “donazioni stellate” serali che si sono tenute lo scorso agosto».

Avis Cesena mette in campo anche iniziative di solidarietà ad ampio raggio. Nel 2023, dopo l’alluvione di maggio, in collaborazione con la Caritas di Gambettola, ha donato elettrodomestici per le famiglie in difficoltà della zona e, assieme al Lions Club Cesena, si è mobilitata a sostegno delle Cucine popolari.

Per il 2024  è in cantiere una nuova forma di donazione: quella di capelli per parrucche solidali. In collaborazione con alcuni parrucchieri, verranno offerte ai pazienti di Oncologia, Oncologia pediatrica e Dermatologia. L’iniziativa, in collaborazione con Tricostarc onlus, è stata presentata nei giorni scorsi a livello regionale e presto sarà attivata a Cesena. Altra novità dell’anno, la disponibilità di una piccola biblioteca, presso la sede di Case Missiroli, con diversi libri a disposizione dei donatori, con un pensiero particolare a quelli di plasma, il cui prelievo dura circa un’ora.

Chi volesse diventare donatore Avis può contattare l’associazione allo 0547 613193 o visitare il sito aviscesena.it.

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