Alluvione, Gambettola fa la conta dei danni

A Gambettola il Consiglio comunale di lunedì 17 luglio ha visto l’approvazione dell’assestamento di bilancio. Nell’occasione, la Giunta ha illustrato quanto impegnato come risorse proprie per la gestione dell’evento alluvionale del maggio scorso.

Anzitutto si è evidenziata la spesa per gli interventi di somma urgenza già effettuati finalizzati al ripristino dei servizi pubblici e della sicurezza. Si tratta di un primo stanziamento di 126.000 euro per la pulizia di strade, caditoie e fognature, nonché la manutenzione delle strade interessate dall’alluvione (di queste in particolare via Soprarigossa e via Malbona). Si stima però una spesa totale di 265.000 euro, da prelevare dall’avanzo di bilancio disponibile, se si considerano gli interventi di rifacimento degli asfalti delle strade colpite e gli interventi di sistemazione delle fognature compromesse con l’evento alluvionale.

“Dalla Regione – ha detto la sindaca Letizia Bisacchi – ci è stato chiesto di fare una valutazione degli interventi di riduzione del rischio e che quindi sarebbero necessari per affrontare le future emergenze: il costo stimato complessivo è di 2.675.000 euro se pensiamo al sistema fognario di via Montanari, con creazione di una vasca di laminazione ; il potenziamento e realizzazione di nuove caditoie; la sistemazione della rete fognaria in alcune aree che si sono rivelate soggette ad allagamento. Intanto, grazie all’intervento della Regione Emilia-Romagna, abbiamo potuto sostenere le richieste di autonoma sistemazione per un numero di quattro nuclei sfollati, mentre stiamo gestendo l’istruttoria di risarcimento danni presentata da 46 soggetti privati”. In questa ricognizione va aggiunto anche l’intervento di pulizia straordinaria per Casa Fellini, che ha subito l’allagamento a causa dell’esondazione del Rigossa nei giorni dell’alluvione”.

Un intervento importante è stato quello effettuato e sostenuto dal Consorzio di Bonifica che ha effettuato il ripristino degli argini del torrente Rigossa per una spesa di circa 500.000 euro: ne serviranno altri per la messa in sicurezza del torrente, così come saranno necessari indennizzi per gli agricoltori che hanno visto compromesso tutto il raccolto con l’alluvione.

Il Consiglio comunale ha visto anche l’adozione, all’unanimità, della modifica dell’apposito Regolamento per consentire agli esercizi pubblici di effettuare un orario di attività fino all’1 di notte durante i mesi estivi. Infine è stato adottato il Regolamento del verde a tutela di alberi, piante e aree pubbliche e private che permetterà di tutelare con più forza l’ambiente.