Cesena
Il viceministro Bignami: “Lotto zero della Secante oggi nel contratto di programma Anas-Mit”
«In queste ora va a Palazzo Chigi la delibera per istituire le pratiche del contratto di programma stipulato tra Anas e ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit). Nella delibera di oggi il Governo ha voluto inserire anche gli studi del “lotto zero” e del “lotto 5” della Secante». Lo ha annunciato questa mattina in via San Cristoforo, a Cesena, dove l’arteria si interrompe bruscamente, il viceministro alle Infrastrutture e trasporti Galeazzo Bignami, accompagnato dai funzionari di Anas.
Il Contratto di programma è lo strumento con cui viene disciplinato l’utilizzo delle risorse assegnate ad Anas per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e per la gestione dei servizi relativamente alla rete in concessione, tra cui la Secante.
Sui i tempi, il viceministro non si è sbilanciato: «Questo è il primo significativo passo di concretezza. È la conditio sine qua non per partire. Poi si aprirà il dibattito pubblico sul progetto, come previsto dal Codice dei contratti pubblici. La richiesta nasce dalla Regione Emilia-Romagna, ma ancora non era stata inserita nel contratto di programma 2021-2026. Parte la progettazione per capire poi i costi dell’infrastruttura».
Bignami ha definito il “lotto zero”, che dovrebbe collegare l’uscita della secante a Cesena con Forlimpopoli «un’opera strategica importante per il territorio, come alternativa alla via Emilia ma anche all’autostrada. Il Governo chiederà di procedere in tempi rapidi». Secondo il viceministro, rispetto al “lotto 5” che andrà da Forlimpopoli a Bertinoro, il “lotto zero” dovrebbe essere realizzato «più velocemente perché attraverserà zone meno urbanizzate, ma si tratta comunque di un intervento complesso che richiederà anni di lavori».
Soddisfatti, a caldo, i residenti. «Il traffico – dice un’abitante di via San Cristoforo – è insostenibile. Uscire di casa è pericoloso. Si registra un tamponamento al giorno. Sono vent’anni che si parla del “lotto zero”. Abbiamo costituito anche il “Comitato San Cristoforo” per trovare assieme alle Istituzioni una soluzione al traffico, soprattutto dei mezzi pesanti. Finora abbiamo ottenuto solo promesse. Quella di oggi ci sembra una buona notizia».