Cesena
Il viceministro Valentini (Imprese e made in Italy): “Se si chiude il Mar Rosso, siamo strangolati”
Non è una passerella elettorale, questa. Ma un intervento a servizio delle imprese. L’hanno voluto precisare tutti coloro che sono intervenuti questa mattina nella sede della Confcommercio cesenate. Organizzata da Forza Italia si è tenuta un’assemblea tra addetti ai lavori e il viceministro delle imprese e del Made in Italy, il bolognese Valentino Valentini, uomo politico di Forza Italia. Con lui, sul palco della presidenza, l’onorevole di Forza Italia, Rosaria Tassinari, Michele Pascarella, commissario comunale di Forza Italia per Cesena, Giuseppe Bettini, coordinatore provinciale del partito fondato da Silvio Berlusconi, e Augusto Patrignani, presidente della Confcommercio cesenate.
Sulla crisi nel Mar Rosso, oltre i timori per la guerra di Gaza, Valentini (nella foto qui sotto di Sandra e Urbano – fotografi a Cesena) ha chiarito che se si chiude quel lembo di mare “noi siamo strangolati”. Strozzature nel commercio, ha detto il viceministro, “ci sono anche sui valichi alpini, rimasti quelli di 50-60 anni fa. L’economia è in costante transizione. Dovremo essere in grado di competere anche con le piattaforme digitali, ma dobbiamo rimanere sui mercati, rimanendo competitivi”.
Sui possibili rischi di un allargamento dei conflitti in corso, Valentini ha aggiunto che “occorre assumersi le responsabilità delle proprie posizioni. Ed è anche una forma di dovere nei confronti delle popolazioni coinvolte, loro malgrado. E l’Italia, in questi scenari, ci deve essere pienamente”.
La transizione digitale e anche l’Intelligenza artificiale aiuteranno le piccole e medio imprese. “Come è accaduto con il cloud che consente alla aziende di utilizzare solo ciò che serve”.
“Qua in Romagna trovo sempre una grande apertura mentale. Qui da voi è stato creato il turismo di massa. Sappiamo anche che non si risolve tutto in un momento. Prima vengono i problemi urgenti, poi quelli importanti”, ha detto l’esponente del governo.
Sui prodotti artigianali da sostenere, il viceministro ha risposto che verrà creata una specie di dop dedicata, per proteggere i marchi territoriali. Sull’agroalimentare ha ribadito che non solo avrà di certo un futuro, ma è già una realtà forte nel presente. “Spero che le cucine italiane nel mondo si alimentino di cibi italiani – ha ribadito -. Il cibo è spesso il primo modo con cui la gente conosce il Made in Italy”.
La deputata Rosaria Tassinari (nella foto qui sotto con il viceministro Valentino Valentini, foto Sandra e Urbano – fotografi a Cesena) ha ricordato che “siamo in corsa in diversi territori. E lo siamo con la nostra posizione centrista e moderata. Oggi siamo qui, e facciamo questo tour nelle aziende per interloquire con questo tessuto socio-economico. Per noi il territorio rimane fondamentale”.