Rubicone
A Si Fest per la prima volta la Street and Urban Art
La tre giorni appena conclusa è stata lo scenario, di mostre (14 di cui 12 inedite in Italia e in Europa e la mostra di Richard Renaldi in prima visione internazionale), eventi, letture portfolio e premi fotografici, inserendosi fra le iniziative dell’Anno europeo patrimonio culturale 2018. Menzione speciale merita la scelta delle visite guidate alle mostre alla presenza degli autori che hanno riscosso un elevato gradimento di pubblico e la sezione dedicata all’editoria indipendente ‘On being Books’ in cui sono stati presenti per l’intera tre giorni gli editori Ceiba Editions, L’Artiere, Skinnerboox, Witty Kiwi, Rvm Magazine, Postcart Edizioni, Fw:Books, Archipelago, Danilo Montanari Editore, Depart Pour L’image, Ied.
Per la prima volta è approdata a Si Fest la Street and Urban Art grazie alla straordinaria iniziativa ‘Portanova12 porta Chekos’Art a Si Fest’ a cura di Antonio Storelli (art director) e Massimo Cattafi (managment director) della Galleria Portanova 12 di Bologna in collaborazione con Gruppo Ivas, e Gv3 Gruppo Venpa. Al lavoro lo street artist Chekos, noto a livello internazionale, che ha realizzato uno dei suoi emblematici murales “Optical” dedicandolo a un volto simbolo del festival della fotografia di Savignano sul Rubicone, Marco Pesaresi, ritratto da una fotografia di Luigi Gariglio che figura anche sulla copertina del libro “Underground Story” di Marco Pesaresi, uscito per Danilo Montanari editore in occasione di Si Fest 2015. Il murales (in foto) è visibile in piazzetta Padre Lello ed è stato portato a termine durante le giornate inaugurali.