Cesena
Quartiere Novello, lavori sbloccati ma i tempi non sono certi
Si è sbloccato il quartiere “Novello”, i cui lavori erano fermi dallo scorso agosto, ma tempi certi ancora non ce ne sono. Hanno provato a vederci chiaro, senza riuscirci, i consiglieri comunali di opposizione nella commissione consiliare congiunta (seconda e quarta) di martedì pomeriggio richiesta da Cesena Siamo Noi. All’incontro era atteso un esponente di Fabrica Immobiliare Sgr, la società che ha in capo il cantiere del Novello, che all’ultimo ha però dato forfait. È toccato allora all’assessora all’Urbanistica Cristina Mazzoni fornire spiegazioni sullo stato di avanzamento elle opere. “Da qualche giorno sono ripartiti i lavori per quanto riguarda la parte dei fabbricati – ha confermato – e a breve partiranno anche le opere di urbanizzazione e infrastrutturazione. Tra queste, tutte le reti e i sottoservizi, come la realizzazione della fognatura nera, attualmente non presente, nelle vie Ravennate fino a via Luciano Lama, così come i lavori della rete gas ed Enel. Contestualmente prenderanno il via anche le opere esterne al comparto che riguardano le vie Montecatini e Perticara, per cui è prevista la riqualificazione con marciapiedi, parcheggi e area verde”.
Chiesto da più parti, a oggi non è ancora disponibile il crono-programma sull’ultimazione del primo comparto, inizialmente prevista entro giugno. Su questo punto, l’assessora ha informato che si è in attesa della documentazione ufficiale da parte di Fabrica, assicurando comunque che il tempo perduto sarà recuperato.
Mazzoni è stata sollecitata più volte anche sulla motivazione del blocco del cantiere che comprende anche la realizzazione di un centinaio di alloggi in social housing, protrattosi per diversi mesi, e su cui si sono diffuse in città illazioni riguardanti eventuali problemi strutturali. “La sospensione è legata alla revisione progettuale da parte di Sm Ingegneria volta a ottimizzare alcuni aspetti e di adeguamenti dei costi di contratto richiesti dalla ditta appaltatrice Petas”.
Per il consigliere della Lega, Fabio Biguzzi, si tratta di “risposte poco chiare ed evasive”. Nell’ultima relazione semestrale di fine giugno redatta da Fabrica e protocollata in Comune il 16 agosto scorso, si legge infatti che “nel mese di aprile è stata commissionata all’attuale direzione lavori la verifica della progettazione esecutiva della porzione afferente all’Umi1 in quanto in fase di realizzazione sono state riscontrate delle criticità a livello strutturale, architettonico e impiantistico e che l’esito di tale verifica è previsto per il mese di settembre 2023”. Su questo punto il consigliere Luigi Di Placido di Cambiamo ha sottolineato che: “In quel periodo i lavori erano fermi, qualcuno in Comune si è premurato di verificare che le cose stessero andando avanti nelle tempistiche previste? Il problema, inoltre, è sorto perché alcuni cittadini e forze politiche si sono accorte che il cantiere era fermo”, lasciando intendere che la Giunta abbia preferito non informare della vicenda.