Festival nazionale scolastico: giovani in scena al Bonci

È un festival diffuso, capace di toccare varie forme d’arte con l’unico scopo di arrivare ai giovani. Loro, protagonisti e fruitori – ma gli spettacoli sono aperti a tutti, con ingresso gratuito – del Festival nazionale del teatro scolastico “Elisabetta Turroni” in scena al teatro Bonci di Cesena dal 7 all’11 maggio. La 24edizione è stata presentata questa mattina nella sala “Morellini” all’ingresso del teatro comunale. Sono 4 gli spettacoli teatrali prodotti da altrettanti istituti superiori italiani che sono stati selezionati tra 34 progetti, attraverso un bando pubblico, come interessanti per qualità della messa in scena, capacità creativa e aderenza ai tempi vicini al mondo dell’adolescenza.

Un gruppo interclasse del liceo classico “Vincenzo Monti”,la classe 4ªAcs dell’istituto tecnico Versari-Macrelli e due classi della scuola media Pascoli guidate dalla docente Donatella Missirini assistono agli spettacoli in concorso e votano, insieme a piccoli gruppi di giovani spettatori delle singole giornate, assegnando il Premio del pubblico.

Novità di quest’anno è il ciclo Tai – Talk About It! 15 minuti sui temi del nostro presente, in programma al Bonci mercoledì 8, giovedì 9 e sabato 11 maggio alle 10, nel quarto d’ora che precede le visioni degli spettacoli, con tre testimonianze dirette di esperti e attivisti. I ragazzi a teatro incontreranno Vanessa Guidi, coordinatrice del team sanitario dell’unica nave del soccorso battente bandiera italiana Mediterranea Saving Humans (l’8 maggio); Nadia Cadrobbi, volontaria in zone di transito migratorio da Paesi in guerra (il 9 maggio) e Salem Ghrib, attività climatico e ricercatore fondatore di “Ecologia Politica Network, dottorando in scienza e tecnologie dei materiali al Cnr di Faenza. Salvataggi dei migranti in mare, gli spostamenti migratori dalle zone di guerra e il cambiamento climatico. “L’obiettivo dei talk è fare luce su alcune zone d’ombra del nostro presente, colmando lo scarto tra realtà e percezione, tra dati verificati e deep fake, lontano da slogan politici. Per provare a leggere la complessità del mondo che abitiamo e prendervi parte con consapevolezza”, ha descritto i Talk Cosetta Nicolini, coordinatrice del Bonci per Ert/Teatro nazionale.

Agli insegnanti è rivolto l’incontro “Una certa idea di insegnamento. Le pratiche artistiche nel mondo della scuola” che si terrà giovedì 9 maggio alle 17,30 nel foyer del Bonci, in collaborazione con “Societas”. La tavola rotonda sarà guidata da Francesco Cappa, docente di Pedagogia presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca e Stefano Laffi, sociologo esperto di progetti partecipativi con adolescenti. Insieme all’artista della ricerca teatrale Chiara Guidi si confronteranno alla ricerca di pratiche da condividere e aprire al rischio creativo. Coordina il critico teatrale Sergio Lo Gatto.

Confermato lo spazio dedicato ai laboratori per gli adolescenti condotti da artisti organizzati al Teatro Bonci nei pomeriggi di mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10. Vi partecipano la ricercatrice vocale Meike Clarelli, le coreografe del collettivo Parini Secondo e il gruppo di performing arts Dewey Dell in un contesto creativo libero, aperto alla città, pensato per approfondire l’esperienza formativa del teatro favorendo la condivisione di idee e esperienze fra coetanei cesenati e in arrivo da fuori. 

Inaugura il Festival martedì 7 maggio al Teatro Comandini (alle 9 e alle 11) LA SCUOLA GRANDE. Dell’infima conoscenza in collaborazione con la Societas, composizione scenica conclusiva del laboratorio per adolescenti curato da Chiara Guidi e Vito Matera: un percorso di 15 incontri che si svolto da febbraio a maggio. Dopo la restituzione scenica ci sarà un incontro con i ragazzi che hanno partecipato al progetto: Giovanni Ambrogetti, Silvia Astefanoaei, Zyanya Casadei, Caterina Faedi, Carlotta Grazioso, Melissa Osmani, Bianca Maria Rocchi, Vittoria Rossi, Camilla Savini, Dora Ekundayo Trevisani Akitunde e Chiara Valletta.

Il programma del concorso si apre al Bonci mercoledì 8 maggio alle 10,15 con il Liceo Scientifico Statale Alessandro Tassoni di Modena che presenta “Gli uccelli”, commedia dell’utopia composta da Aristofane. La regia è di Cristina Carbone e Santo Marino. Alle 14,30 la musicista Meike Clarelli conduce “con-fusion, workshop di improvvisazione in coro per ragazzi: un’esperienza musicale ispirata alla pratica della Conduction ideata dal compositore e direttore d’orchestra americano Lawrence Douglas “Butch” Morris. Vi può partecipare anche chi non ha mai fatto musica o musica d’insieme. 

Giovedì 9 maggio alle 10,15 è in scena il liceo classico Francesco Stelluti di Fabriano con “Il cielo sopra di noi”. Alle 14,30 è in programma il workshop ritmico “Listening to jump rope” basato sul salto della corda condotto dal collettivo di coreografe e danzatrici “Parini Secondo”.

Venerdì 10 maggio alle 10 ci sarà lo spettacolo in concorso del liceo statale Giorgio Buchner di Ischia (Napoli) “Ecuba” di Euripide, adattato e diretto da Salvatore Ronga. A due anni dall’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia, in questa messinscena della tragedia classica il dolore senza tempo delle prigioniere troiane racconta i conflitti, passati e presenti, con la forma di un rituale contemporaneo. Alle 14,30 la compagnia di danza Dewey Dell conduce “Dancing impossible bodies”, workshop di movimento per ragazzi che sperimenta il linguaggio del corpo per trasmettere immagini, sentimenti o idee.

Alle 21 allo Spazio Marte in via Silvio Corbari, a Cesena, va in scena “Nxt Fest, la Festa del Festiva”l: aprono il concerto due band emergenti selezionate in collaborazione con gli studenti della 3ªAcs dell’Istituto Macrelli. Seguono i live di quattro vocalist cesenati che vengono dal mondo rap e hip hop. Big Mic, rapper con uno stile caratterizzato dalla metrica incastrata; Gale, noto nel panorama urban per l’approccio audace ed energico; Cimo, nato nell’ambiente del freestyle, tra i maggiori artisti locali della scena hip-hop urban; Fiore, rapper attivo dall’età di 14 anni che oggi firma un contratto con Sony.

Sabato 11 maggio alle 10,15 è in programma “Il signore delle mosche” dell’istituto d’istruzione Superiore Galilei-Campailla di Modica, dal romanzo di William Golding adattato e diretto da Alessandro Romano.

La giuria in base alle performance assegna il primo premio di 2mila euro offerti da Romagna Iniziative, per l’acquisto di attrezzature teatrali. Il titolo più votato dai giovani spettatori vince il Premio del pubblico di 500 euro.

La premiazione sarà sabato 11 maggio dalle 15 al Bonci: partecipano studenti e docenti da tutta l’Italia, delegazioni delle scuole in concorso e delle scuole che hanno ricevuto le segnalazioni per aspetti particolarmente interessanti. Fra questi, dal territorio romagnolo: il Liceo Linguistico “Ilaria Alpi” (Ciak si gira) e il Liceo Scientifico “Augusto Righi” di Cesena (Da vicino nessuno è normale), il Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci Di Calboli” di Forlì (Parola d’ordine amaranto), il Liceo “Gregorio Ricci Curbastro” di Lugo (RA) (Osmosi) e il Liceo “Giulio Cesare” – “Manara Valgimigli” di Rimini (Alice oltre lo specchio e Anche le parche piangono).

Durante il pomeriggio viene anche presentato il progetto selezionato attraverso il Contest Grafico realizzato nel percorso didattico di tecniche di grafica e illustrazione nelle classi 3ªCgr e 3ªDgr dell’istituto tecnico “Versari–Macrelli”, che sarà l’immagine guida dell’edizione 2025 del Festival.

Per la XVII edizione il Premio per la creatività artistica è assegnato a Dewey Dell, compagnia di danza e performing arts nata a Cesena nel 2006 e composta dalla coreografa Teodora Castellucci con la sorella Agata, danzatrice e assistente alla coreografia, il fratello, compositore e musicista elettronico Demetrio, e da Vito Matera, drammaturgo e scenografo. Figli d’arte, i Castellucci hanno vissuto il palcoscenico fin dall’infanzia e hanno saputo utilizzare questa esperienza per inventare un linguaggio originale e personale, che intreccia diverse forme d’arte: dalla danza alla video art, alla performance musicale. Questo spirito sperimentale e multidisciplinare ha valso alla compagnia un successo internazionale che l’ha portata nei maggiori festival e centri d’arte in Europa e nel mondo. Nel 2023 ha debuttato l’ultima creazione, Le Sacre du Printemps (dal capolavoro di Igor Stravinskij), ospitata il 20 aprile scorso al teatro Bonci.

La realizzazione dei premi è a cura degli studenti della classe 3ªE sez. scenografia del liceo artistico e musicale “Antonio Canova” di Forlì, coordinati dalla docente Carmen Imperio. Tutti i bozzetti preparatori sono esposti durante il Festival nel foyer del teatro.

Il Festival è promosso e organizzato da Ert/Teatro Nazionale, in collaborazione con il Comune di Cesena Assessorato alla Cultura, con il contributo di Bper Banca e di Romagna Iniziative e gode del Patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.

Alla realizzazione collaborano come Young Staff i ragazzi della 3ªAcs dell’istituto tecnico “Versari-Macrelli”, coordinati da Aldo Sorrentino. “Sono parte attiva del festival – ha sottolineato la Nicolini – con il loro sguardo adolescenziale hanno nutrito il nostro lavoro. Seguiranno le giornate nel festival dividendosi tra servizi di logistica e comunicazione”.

Gli ingressi agli spettacoli e alle attività sono gratuiti a eccezione di NXT FEST la Festa del Festival (ingresso 3 euro).

Per informazioniTeatro Bonci, piazza Guidazzi (Cesena); Ufficio Scuola: Stefania Albertini, tel. 0547 355733 salbertini@teatrobonci.it