“Il sapore dei ricordi”, cene e solidarietà per ricordare Giampiero Giordani

Buon cibo e solidarietà si incontrano nel ricordo di Gianpiero Giordani. Il 16 luglio prossimo, presso il ristorante Casa Celincordia, si terrà per la quarta volta “Il sapore dei ricordi”, cena commemorativa promossa da Slow Food insieme ad altre realtà, in onore dell’ex funzionario della Confesercenti cesenate e promotore del festival internazionale del cibo di strada, venuto a mancare il 2 marzo 2019. Questa mattina in Municipio a Cesena si è tenuta la cerimonia di consegna dei fondi delle ultime due edizioni dell’iniziativa.

“Vogliamo ricordare Giampiero – ha spiegato Luca Toni, responsabile Slow Food di Cesena – con un sorriso, per questo vorremo continuare a proporre questa cena, collante tra relazioni umane e amicizie, come sapeva creare con facilità lo stesso Giampiero, ma anche con una destinazione solidale”.

La prima cena è stata realizzata nel 2021. Con il ricavato sono stati avviati due orti in Kenya e Ghana.

La seconda nel 2022 ha portato 2.500 euro, utilizzati per aiutare il progetto “Pediatria a misura di bambino” del Bufalini di Cesena.

Gilda Sottile, coordinatrice ostetrica dell’ospedale cesenate ha spiegato insieme al primario del reparto Ginecologia e ostetricia Patrizio Antonazzo, che i fondi sono stati utilizzati per acquistare due culle di nuova generazione, da integrare alle altre 23 acquistate grazie ad altre donazioni.

“Queste culle sono autobloccanti – ha aggiunto Sottile -. Si possono unire al letto e “bloccarle” in modo tale da evitare che le madri condividano il letto con i figli per prevenire cadute e soffocamenti, ma soprattutto per instaurare il primo rapporto tra le madri e i neonati e sperimentare fin da subito l’allattamento”.

La cena dell’anno scorso ha invece aiutato a raccogliere 6.550 euro, per il Centro soccorso sub “Roberto Zocca” per acquistare delle attrezzature a disposizione della città in caso di eventuali eventi catastrofici come l’alluvione del 2023. Alla cifra iniziale si sono poi aggiunti altri fondi ricavati da gemellaggi con altre associazioni Slow Food d’Italia.

“Durante l’alluvione – è intervenuto Maurizio Evangelisti dell’organizzazione con sede a San Martino in Fiume – il Centro soccorso sub ha riscontrato delle lacune per quanto riguarda le dotazioni in caso di disastri ambientali e per questo motivo le donazioni saranno utilizzate per migliorare l’attività di prevenzione con nuove attrezzature. Rileviamo comunque la pronta risposta dell’amministrazione comunale di Cesena che, durante l’alluvione, ci ha fatto capire quanto tenga all’intera città”.

“Sono molto orgoglioso di essere il sindaco di Cesena – ha commentato Enzo Lattuca – città che unisce energie e generosità come si può notare anche dalle donazioni a due pilastri significativi per Cesena, da una parte una realtà pubblica che si occupa delle persone e dall’altra un’associazione comunque importante nell’ambito del territorio”.

Durante la cerimonia tutti i partecipanti hanno trovato un momento per ricordare la figura di Giampiero Giordani. Con un filo di commozione la moglie Donatella ha ricordato il marito come un uomo socievole e amante di Cesena, la sua “seconda casa” dopo Mercato Saraceno.

“La cena e le donazioni – è intervenuto Leonardo Torrini, trippaio di Gavinana (Firenze) e amico di Giordani – nascono perché è vissuto Giampiero, che ha sempre dato valore e riconoscenza a tutti noi, come queste iniziative che guardano al futuro e al territorio”.

Resta aggiornato iscrivendoti al canale WhatsApp del Corriere Cesenate. Clicca su questo link