Ricostruzione, Lattuca: “Eseguito il 61 per cento degli interventi”

Conferenza stampa fiume oggi del sindaco Enzo Lattuca per “comunicazioni importanti e indifferibili” sulle risorse impiegate per la ricostruzione dopo l’alluvione del maggio 2023. “Confermiamo ai cittadini che non stiamo perdendo tempo – ha premesso il primo cittadino -. Dalle quattro ordinanze commissariali abbiamo la disponibilità di 12,3 milioni di euro. Il 61 per cento degli interventi è stato realizzato”. 

Le somme urgenze hanno riguardato 5,8 milioni di euro di interventi. Sul fronte delle opere urgenti, l’Amministrazione comunale ha programmato 4.235.000 euro di lavori. Ancora da effettuare, e atteso per l’autunno, il miglioramento del sistema fognario, con progetti che si riferiscono soprattutto alle aree di San Rocco e dell’Ippodromo, con il rifacimento delle caditoie, l’ampiamento dei pozzetti, la sostituzione dei tubi in cemento con altri in pvc, l’installazione di valvole antisfogo.  

“Mancano anche – ha proseguito il sindaco – alcuni lavori di ripristino a palestre, impianti sportivi e scuole, finanziati con l’ordinanza commissariale numero 24 del 26 aprile scorso, e il ripristino di una frana sotto la scuola “Salvo D’Acquisto” e di infiltrazioni agli edifici scolastici dell’Oltre Savio. I lavori saranno eseguiti al termine dell’anno scolastico, nel corso della stagione estiva”.

Lattuca si è detto “molto soddisfatto” per il lavoro svolto dalla macchina comunale, mentre ha espresso rimostranze per i ritardi riguardanti la concessione di fondi Pnrr da destinare alla ricostruzione. “Lo scorso 17 gennaio a Forlì – ha ricordato – vennero annunciati dalla premier e dalla presidente della Commissione europea 1,2 miliardi. A Cesena attendiamo 10 milioni e ci sono progetti già pronti, come la messa in sicurezza idraulica della rete scolante a Bulgarnò, che, se finanziati, partirebbero subito, ma mancano ancora i decreti attuativi“. Una situazione che genera “angoscia” al primo cittadino, così come “la scadenza del mandato del commissario Figliuolo il prossimo 30 giugno e non ancora confermato”.

“Il Comune, con le proprie forze, ha eseguito 700mila euro di lavori al mese da agosto 2023 a oggi”, ha sottolineato il vicesindaco Christian Castorri, al fianco del primo cittadino durante la conferenza stampa.

Per quanto riguarda la Provincia, per le somme urgenze sono stati impiegati 6.286.000 euro. Per le opere urgenti ci sono 11.350.000 euro. Nel Cesenate partiranno interventi a Ca’ di Quaiotto (con lavori fino a novembre 2024), al passo del Carnaio (fino ad aprile 2025), sulla strada provinciale Linaro-Ciola (con fine prevista a marzo 2025). Dal Pnrr sono attesi poi 65.550.000 euro per la messa in sicurezza di 23 strade.

Capitolo indennizzi ai privati. “Nella piattaforma Sfinge – ha detto Lattuca – fino al 29 maggio, sono state inserite 190 pratiche: 152 riguardano le famiglie e 38 le imprese. Di queste, 44 sono arrivate al riconoscimento del rimborso, per un totale di 1,3 milioni di euro, con il 50 per cento del dovuto che sarà rimborsato a fine lavori. La macchina delle perizie inizia a funzionare, ma manca il decreto del Mef per coprire subito tutta la cifra con il credito d’imposta“.

Sui beni mobili, il sindaco ha rimarcato ancora una volta i ritardi del Governo: “È passato un anno e non si è intervenuto. È il cuore della questione. Si parla di un forfait di 5mila euro. Per chi ha perso tutto sono somme insufficienti”.

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