Cesena
Arrestati due ragazzi per spaccio di stupefacenti
La sera di lunedì 23 settembre i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cesena, con la collaborazione dei militari della stazione di San Carlo hanno arrestato due ragazzi, ritenuti i presunti responsabili di spaccio stupefacenti.
I militari, dopo osservazioni a seguito di una segnalazione pervenuta da cittadini che avevano notato una strana frequentazione di giovani in un garage condominiale, nel quartiere dell’Oltre Savio, il 23 settembre, con i colleghi della Compagnia di Cesena e della Compagnia Sio del V reggimento carabinieri di Bologna, hanno concluso l’attività investigativa con un fermo. Nell’immediatezza, i militari hanno fatto irruzione nel garage, trovando otto giovani intenti a consumare dello stupefacente, che avevano appena acquistato dal padrone di casa.
Quattro di questi sono stati segnalati, in via amministrativa, alla Prefettura di Forlì. Nel corso della perquisizione del garage, è stata poi rinvenuta, nascosta in un divano, la somma di 1.775 euro in contanti, denaro che i presenti dichiaravano non essere loro.
Tenuto conto della dinamica dell’evento e degli accertamenti già eseguiti, i militari hanno deciso di estendere la perquisizione al domicilio del giovane il quale, ha cercato di ostacolare l’esecuzione per oltre 40 minuti, opponendosi fisicamente agli operanti, due dei quali hanno riportato lesioni personali lievi.
Nell’abitazione, all’interno del frigorifero, confezionato come prodotto dolciario, sono stati trovati oltre 5,300 chilogrammi di hashish mentre, nella camera da letto, quasi 200 grammi di marijuana oltre ad una scatola di cartone, contenente denaro contante per oltre 161.000 euro.
Le operazioni si sono concluse con il rinvenimento di bilancine elettroniche di precisione e materiale per il confezionamento con macchinari per la termosaldatura degli involucri.
I due ragazzi, così come disposto dal sostituto Procuratore della Repubblica di turno, sono stati condotti in carcere.
Nella giornata del 26 settembre, il Gip, nel convalidare l’arresto, ha disposto la loro scarcerazione applicando, per uno la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre, per l’altro, gli arresti domiciliari.
Convalidato il sequestro preventivo della somma di denaro e di due orologi Rolex che dovranno permanere in sequestro, fino all’esito del procedimento.