Cesena
Famila e A&O, sconto per chi usa la social card
Spesa al Famila con la social card e con un ulteriore sconto. Famila, Famila market, Svelto A&O, le insegne di Arca commerciale in Romagna e in alcune province delle Marche, aderiscono all’iniziativa promossa dal Gruppo Unicomm, di cui fa parte Arca Commerciale.
Nei vari punti vendita sarà possibile utilizzare “Dedicata a te”, la social card promossa dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per sostenere le famiglie meno abbienti.
I clienti che la utilizzeranno per acquistare beni alimentari di prima necessità (elencati nell’allegato 1 del Decreto ministeriale del 4 giugno 2024) riceveranno un ulteriore buono sconto pari al 15 per cento della spesa effettuata e utilizzabile per una spesa successiva su tutto l’assortimento disponibile. Lo rende noto Arca commerciale in una nota stampa.
La social card ministeriale è già attiva ed è riservata alle famiglie con almeno tre componenti, che abbiano un Isee inferiore a 15.000 euro e che non siano già beneficiarie di altre forme di sostegno al reddito o alla povertà. Il contributo di 500 euro può essere utilizzato per acquistare beni alimentari, carburanti e abbonamenti ai trasporti pubblici locali. “Dedicata a te” dovrà essere utilizzata per un primo pagamento entro il 16 dicembre 2024, e le somme caricate dovranno essere utilizzate entro il 28 febbraio 2025, termine fissato per la conclusione della misura.
“Sempre più famiglie stanno affrontando difficoltà nel riuscire a coprire i bisogni essenziali – scrive in una nota Marcello Cestaro, presidente del Gruppo Unicomm -. Purtroppo vediamo come il potere d’acquisto delle famiglie sia stato progressivamente intaccato, in particolare a seguito della pandemia e del conflitto in Ucraina. Accogliamo con favore queste iniziative di sostegno economico da parte del Governo perché vanno nella direzione giusta, ma siamo anche consapevoli che da sole non possono risolvere completamente le sfide che molte famiglie italiane si trovano a fronteggiare”. Da qui la decisione di un ulteriore sconto, a fianco di una “politica dei prezzi attenta alle esigenze delle famiglie”.