Cesena
Artisti di guerra: i disegni della Liberazione della Romagna
Alla vigilia dell’80esimo della Liberazione di Cesena, l’Ute intende dare il rilievo che merita alla ricorrenza, spiega il presidente Daniele Vaienti. L’appuntamento è venerdì 18 ottobre al teatrino don Baronio alle 15,30 con una conferenza di Sergio Sermasi su “Artisti di guerra: i disegni della Liberazione della Romagna”. “La presenza di Sergio Sermasi è preziosa perché permette di osservare disegni, non più e non solo “foto di guerra”, eseguiti da veri artisti arruolati al seguito delle Forze alleate”, afferma Vaienti.
Un piccolo contributo si aggiungerà al programma del pomeriggio che avrà inizio nel tunnel-rifugio che ha accesso da Viale Mazzoni. L’integrazione sarà possibile grazie all’iniziativa dell’assessore alla Cultura Camillo Acerbi.
Tra i progetti dell’assessorato, aggiunge il presidente Ute “la realizzazione di una memoteca, raccolta delle memorie che – in assenza di un Museo della città – costituirebbe un luogo prezioso per la nostra storia: anche in questo caso l’idea dell’Assessorato deve essere sostenuta e vi si possono far convergere contributi e documentazioni di origine diversa”.
In occasione del 18 ottobre, continua Daniele Vaienti “diffonderemo due testi autografi che ci ha fatto pervenire Orlando Piraccini. Risalgono a 35 anni fa, all’epoca della sua collaborazione con il quotidiano “La Gazzetta di Cesena”. In una pagina, per il 20 ottobre, si raccolsero diverse testimonianze dirette: fra gli altri, quella di Oddo Biasini, di Libero Gualtieri e di don Lino Mancini. Di questi due ultimi Piraccini ci ha trasmesso la copia degli originali e ci paiono due documenti di grande interesse (vedi in foto il manoscritto di don Lino Mancini)”.
“Se si realizzerà la memoteca – conclude Vaienti – sono certo che Orlando Piraccini farà avere gli originali”. Qui si propone uno dei testi.