Cesena
Festa del Latte, festa della cooperativa e del territorio
Festa del Latte, festa di una cooperativa, festa di un territorio. Si svolgerà domenica 13 ottobre, dalle 14,30 fino a sera, la 17esima edizione dell’appuntamento di festa che la Centrale del Latte di Cesena propone ogni anno negli spazi all’aperto della sede in via Violone di Gattolino, a Martorano di Cesena, con musica, balli, spettacoli, area bimbi, mostre tematiche e degustazione dei nuovi prodotti.
In particolare, sul palco sarà l’orchestra “Frank David” a proporre musica romagnola. Sulla pista da ballo ci saranno gli “Amici della danza” di Martorano. Bimbobell sarà l’immancabile animatore per bambini e non solo, insieme ai giochi gonfiabili e al truccabimbi. Dalle 17,30 djSet a cura di Radio Studio Delta.
Nell’occasione sarà possibile degustare i nuovi prodotti che vanno ad ampliare la già ricca gamma di latticini prodotti dalla Centrale del Latte: il freschissimo formaggio Primosale di Romagna che ben si abbina a insalate e olio; il Caciottino romagnolo nella confezione da 300 grammi, cremoso e ideale per le paste ripiene. E per i più golosi, entra a far parte dei gelati dal 2018 prodotti direttamente dalla Centrale del Latte il barattolo bi-gusto panna e nocciola. Alla Festa del Latte sarà possibile trovare il caratteristico gelato soft al latte fresco (si può gustare solo in occasione di alcune fiere), cappelletti e ravioli di produzione della Centrale.
La Festa del Latte sarà anche occasione per un rinnovato impegno solidale: il ricavato della festa verrà devoluto ad alcune associazioni del territorio. In particolare, all’Istituto oncologico romagnolo, ad Avis Cesena, a Fondazione Isal (ricerca sul dolore), Ad Auser Cesena e Croce Verde Cesena.
La conferenza stampa di questa mattina, nella sala accanto alla produzione dello stabilimento di Martorano, tra odore di latte fresco, è stata occasione per presentare l’attività della Centrale del Latte, una cooperativa fondata nel 1959 e che a 65 anni di vita conta 80 dipendenti e una ventina di soci allevatori del territorio. Che nel 2023 hanno conferito circa 9 milioni di litri di latte romagnolo. Sono 23 i mezzi di proprietà con i quali ogni giorno da lunedì al sabato (e in estate, al mare, anche la domenica) i prodotti consegnati direttamente ai circa 1.700 negozi e punti vendita del territorio. Il fatturato 2023 è di 21.300.000 euro.
“La produzione è in aumento e va a coprire il territorio che da Imola arriva a Cattolica – ha sottolineato il direttore Daniele Bazzocchi -. Lo stesso territorio da cui conferiamo il latte: possiamo così dire che i nostri prodotti sono a chilometro zero. Ciò ci permette la produzione di prodotti di qualità che vengono sempre più apprezzati. Quella della festa è un’occasione per dimostrare anche la nostra gratitudine”. E a proposito dell’andamento meteo e relativa produzione: “Registriamo momenti particolari, come il gran caldo prolungato dei mesi scorsi durante i quali la produzione di latte è stata appena sufficiente per la trasformazione dei nostri prodotti”, ha proseguito Bazzocchi.
“Noi produttori siamo dovuti intervenire per garantire lo standard elevato del nostro latte”, ha sottolineato il presidente Renzo Bagnolini.
La Centrale del Latte è nei fatti l’unica cooperativa casearia di riferimento della Romagna. “Le altre hanno raggiunto dimensioni tali che non fanno più riferimento al territorio – le parole del presidente di Confcooperative Mauro Neri, intervenuto alla conferenza stampa -. Qui il socio entra in stabilimento e parla direttamente con il direttore. Il valore del legame così stretto con il territorio è ampio: gli agricoltori custodiscono il territorio e lo valorizzano con il loro lavoro. Il dialogo tra cooperativa, produttori, associazioni e istituzioni è un valore aggiunto per tutta la comunità”.
Nel luglio scorso la Centrale del Latte ha ricordato i 65 anni di fondazione. Tra storia e futuro, grande attenzione viene data anche alle nuove generazioni. sono oltre 4mila i bambini che hanno fatto visita allo stabilimento negli ultimi anni.
Tra i sogni del sindaco Enzo Lattuca intervenuto alla conferenza stampa – e anche lui trent’anni fa bambino in visita con la classe elementare nell’affascinante ‘viaggio’ all’interno dello stabilimento, dove è possibile vedere tutte le fasi della trasformazione del latte – quello di avere un punto vendita dei prodotti della Centrale, in centro città. A oggi, lo spaccio aziendale a Martorano è aperto tutte le mattine. “Ma questa sarà un’altra storia”, ha concluso Bazzocchi.