Tutte le biblioteche di quartiere in rete

Inizia a scaldare i motori la Rete bibliotecaria cittadina. È il progetto del Comune di Cesena per creare una rete integrata tra tutte le biblioteche della città, che comprende, oltre la Malatestiana, le dieci biblioteche di quartiere (solo il Centro urbano e il Ravennate ne sono privi), che rappresentano importanti luoghi di ritrovo per la comunità e mettono a disposizione complessivamente 50mila volumi. L’obiettivo è promuovere la lettura, ottimizzando i servizi al pubblico, dando in particolare nuovo impulso a quelli decentrati sul territorio, partendo da un processo di revisione dal punto di vista del patrimonio documentale, sia delle forme di gestione condivisa e valorizzazione di spazi e iniziative in modo coordinato e sinergico tra loro.

A tal fine, nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha affidato a Formula Servizi di Forlì il servizio di censimento, sfoltimento e aggiornamento della raccolta e ricollocazione dei libri che interesserà in via sperimentale tre biblioteche: Cesuola (chiusa da due anni e in attesa della riapertura dopo i lavori di ristrutturazione della sede a Ponte Abbadesse), Valle Savio e Dismano. Questo primo passo verrà completato entro i primi mesi del nuovo anno, in seguito verranno revisionate anche le raccolte librarie dei restanti quartieri.

Le biblioteche sono gestite dai volontari dell’Auser, attraverso convenzione ad hoc in scadenza a fine anno, e la stipula di Patti di collaborazione sottoscritti con singoli cittadini. Per il 2021 il Comune di Cesena ha destinato 15mila euro alle biblioteche di quartiere per il rinnovo delle strumentazioni informatiche e tecnologiche.