Cesena
Cybersecurity. Yoroi, attenzione alle truffe che viaggiano via email
“L’uso di email e Pec come vettore di attacco principale verso l’industria e le banche italiane”. Lo scrive Yoroi, l’azienda fondata dal cesenate Marco Ramilli che si occupa di sicurezza informatica.
Tra i settori più colpiti ci sono le aziende che operano nel comparto edilizio, in quello manifatturiero e in quello bancario.
Sono aumentati gli attacchi di “double extortion”, vale a dire quelli che chiedono un doppio riscatto, sia per avere di nuovo a disposizione i propri dati, sia per tacere dell’attacco da parte degli aggressori.
In genere gli attacchi sono motivati da spionaggio industriale e commerciale o da sabotaggio di specifici target e possono avere un impatto sia sull’hardware che sul software.
L’aumento dello smart working dovuto all’emergenza sanitaria, avverte Yoroi, ha avuto un impatto negativo sulla sicurezza degli utenti che in molti casi operano al di fuori di un perimetro posto sotto sorveglianza. I maggiori vettori di attacco risultano i documenti di Word (35 per cento) i fogli di calcolo Excel (33,2 per cento).
Infine, l’azienda cesenate informa di avere bloccato 11.297 domini dannosi relativi alle minacce più gravi.