Montiano, tanti giovani in silenzio per salutare Samuele, morto a 24 anni

Tanti giovani in un silenzio quasi irreale hanno gremito la chiesa parrocchiale di Montiano oggi pomeriggio per i funerali di Samuele Bocchini, venuto a mancare improvvisamente lunedì 9 ottobre a 24 anni. Samuele era studente di Architettura, a un passo dalla laurea, e aveva conseguito la maturità all’istituto tecnico di Geometri a Cesena.

Sul silenzio ha fatto leva anche il parroco don Stefano Pasolini che ha celebrato la Messa funebre, sobria e breve. “Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”, il Vangelo di Giovanni letto durante la celebrazione.

«Non userò molte parole», ha premesso il sacerdote all’omelia, invocando il «silenzio, in un momento difficilissimo» per i familiari e gli amici di Samuele. «Arriva un punto della vita – ha proseguito don Stefano – in cui ci fermiamo non perché non abbiamo delle risposte, ma perché il mistero di fronte al quale ci troviamo è più grande. Siamo qui per domandare giustizia, umiltà, consolazione». Il parroco ha citato un canto brasiliano con la voce di un minatore che, davanti alla Madonna di Aparecida, constata che “il destino dell’uomo è fatto di sogno e di polvere” e afferma che “dal momento che non so pregare, sono venuto semplicemente a mostrare il mio sguardo”. «Solo questo sguardo silenzioso possiamo offrire oggi – ha concluso il sacerdote -. Il tempo ci aiuterà a compiere passi ulteriori».

Al termine del rito, alcuni compagni di università hanno letto un messaggino rivolgendosi al loro amico “Samu” soprannominato “Lord”: «Abbiamo passato insieme quattro anni di duro lavoro, ma anche di risate, cene, viaggi. Eri un vero amico, un po’ timido e silenzioso, ma guardavi sempre il bicchiere mezzo pieno. Eri sempre profumato e in ordine, come la tua macchina. Eri il nostro punto di riferimento quando avevamo problemi con il pc, anche i più banali. Eri sempre pronto a dare una mano. Farai sempre parte della nostra squadra, perché squadra che vince non si cambia. Sarai sempre nei nostri cuori».

Al termine del rito funebre la salma del giovane è stata accompagnata a piedi al cimitero locale. 

“Tu sei di me la parte migliore, tu sei di me la gioia e l’amore, tu sei per me l’amore”, le parole lasciate dai genitori e dalla sorella Benedetta nel ricordino funebre.