Padre Giovanni al funerale di Daniele Gazzoni: “Come vorrei che da questa morte così dolorosa imparassimo ad amare la vita”

Si sono celebrati poco fa i funerali di Daniele Gazzoni, 76 anni. Nella chiesa parrocchiale di Ponte Pietra ha celebrato il rito funebre padre Giovanni Bianchi che ha subito ricordato la famiglia impossibilitata, a motivo del Covid, a partecipare all’ultimo saluto al proprio congiunto.

“La moglie Maria Grazia, la figlia Barbara, il genero Simone e i nipoti Giorgia e Paolo – ha ricordato il sacerdote nell’omelia – e tutti quelli che ora qui non possono essere presenti sono in comunione con noi nella preghiera. Vorrei far sentire a tutti, e in particolare alla famiglia, l’abbraccio di tutta la comunità parrocchiale”.

“Ora – ha proseguito l’officiante – stiamo in ascolto della Parola di Dio, la sola che ci può illuminare e dare speranza. Dio ha creato l’uomo per l’immortalità. La morte non ha più l’ultima parola. Il nostro fratello Daniele non è finito nel nulla, ma riposa in attesa della resurrezione”.

Infine, l’auspicio di padre Giovanni: “Come vorrei che da questa morte così dolorosa (dovuta al Covid, ndr) imparassimo ad amare la vita. La vita è un dono che va speso per gli altri”.

Gazzoni era molto conosciuto a Cesena, oltre che con tutta la famiglia, anche per avere militato da giovane nelle file del Cesena arrivando fino alla Nazionale giovanile. Gazzoni poi per tanti anni ha gestito, con la famiglia d’origine, un magazzino di esportazione di frutta, nella zona dell’ex mercato ortofrutticolo.