Cesena
Il gattile di Cesena allarga i propri orizzonti
La gestione del gattile di Cesena allarga gli orizzonti e per la prima volta coinvolge altri Comuni del comprensorio, come già avviene da anni per il canile. È stata stipulata la nuova convenzione biennale con Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, per la tutela dei gatti abbandonati e ospitati nel rifugio di Torre del Moro, che interessa oltre Cesena anche i territori di Mercato Saraceno e Montiano. L’importo complessivo dell’accordo per il 2021 e il 2022 è di 62mila euro, di cui 28mila euro annui stanziati da Cesena.
Oltre ad assistere i gatti liberi, che senza cure non riuscirebbero a sopravvivere perché spesso feriti o debilitati, l’associazione continuerà a occuparsi delle azioni di contenimento della popolazione felina randagia, e del costante aggiornamento del censimento delle colonie presenti nei tre territori comunali.
“Guardiamo al prossimo futuro e alla gestione del gattile in un’ottica territoriale, per una sempre maggiore gestione unitaria, anche a livello economico, delle colonie”, spiega l’assessora alla sostenibilità ambientale di Cesena, Francesca Lucchi.
La casa dei mici nell’area artigianale di Torre del Moro è situata su un terreno in via Pastore di proprietà del Comune, che nel 2005 ha concesso ad Enpa il diritto di superficie per 60 anni. Il gattile, inaugurato nel 2009, è un luogo di degenza a tempo dove sono assistiti i gatti in vista dell’adozione ed è l’unica struttura di questo tipo nel comprensorio. È stato realizzato con il sostegno economico del Comune, Provincia, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Sanità ed Enpa.
È dal 2006 che l’Amministrazione comunale di Cesena stipula accordi con l’associazione, che per la gestione del rifugio e il mantenimento delle colonie feline riceve un rimborso a parziale copertura delle spese sostenute.