Raccolta differenziata in aumento e novità in arrivo per i bidoni condominiali

Exploit della raccolta differenziata a Cesena, che raggiunge e supera l’obiettivo del 70 per cento fissato entro il 2020 dal Piano regionale dei rifiuti per i capoluoghi di provincia.

Ieri sera in Commissione consiliare, presieduta da Enrico Rossi (Pd), è stato fatto il punto sul servizio e sulle modalità che porteranno, il prossimo anno, all’introduzione della tariffa puntuale: il sistema di calcolo legato alla reale produzione di rifiuti.

“Per la differenziata siamo passati dal 68,52 per cento del 2019 al dato preconsuntivo del 73,27 ─ ha affermato Paolo Carini di Aterisr, Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi idrici e rifiuti ─. Siamo intorno a 18.700 tonnellate rispetto alle 23mila dello scorso anno, dato su cui ha influito certamente anche la pandemia”.

A marzo è stato implementato il porta a porta misto (solo per indifferenziato e organico) per circa 1500 utenze nel quartiere Rubicone e quello integrale nelle restanti zone urbane del forese, per un totale di circa 4mila utenze. Nel corso dell’anno sarà completato nelle aree artigianali del territorio comunale.

“La riorganizzazione dei servizi di raccolta si è conclusa a febbraio, in linea con quanto stabilito dal contratto, si tratta di un presupposto tecnico affinché i Comuni possano scegliere di introdurre la tariffazione puntuale ”, ha evidenziato Carini.

Il nuovo contratto con Hera, la multiutility che si è aggiudicata la gara per il servizio di raccolta dei rifiuti nel bacino territoriale di Cesena e Ravenna, è partito nel gennaio 2020 e ha una durata di 15 anni.

“Abbiamo riorganizzato tutto il territorio e contattato quasi tutte le utenze ─ ha affermato Fausto Pecci di Hera ─. Sono in sospeso alcune piccole questioni legate a quei condomini che non hanno spazi interni per esporre i singoli contenitori, ci stiamo adoperando con gli uffici tecnici del Comune per cercare soluzioni”.

Per conferire il rifiuto indifferenziato, infatti, a ogni condòmino sarà consegnato un contenitore e dunque eliminati quelli di utilizzo comune (di capienza ben maggiore) usati fino a oggi.

“Lo scorso anno abbiamo implementato gli orari di apertura dei due centri di raccolta, attivato l’area del riuso in quello di via Romea, ripristinato il ritiro a domicilio dell’amianto, implementato l’app del Rifiutologo e rimodulato il servizio di spazzamento delle strade  ─ ricorda Pecci ─. Entro l’estate entreranno in vigore le casette informatizzate mobili: una sorta di valvola di sfogo, soprattutto nel porta a porta integrale, per i cittadini che non sempre riescono a rispettare le giornate di esposizione. Un’esigenza sentita maggiormente nelle zone turistiche”.

Il consigliere Vittorio Valletta (Cesena Sìamo Noi) ha posto l’accento alla quantità di rifiuti effettivamente riciclati. “Per la carta siamo intorno al 92 per cento, per la plastica al 75 per cento, mentre su vetro e ferro siamo più altiha risposto Pecci ─. Carta e plastica vengono conferiti rispettivamente a Comieco e a Corepla, consorzi aderenti al Conai. In generale sulla plastica c’è una maggiore difficoltà per il fatto che deve trattarsi in primis di imballaggi, e poi non tutte le plastiche sono recuperabili. Ad esempio il giocattolo di plastica non lo è”.