Cesena
Giovani liceali alla scoperta delle pietre della memoria cittadine
Alla scoperta delle pietre della memoria cittadine. Gli studenti e studentesse della classe 4B, indirizzo classico, del liceo ‘Monti’ sono impegnati da qualche mese nell’analisi approfondita di una cinquantina di epigrafi cesenati, su proposta di Italia Nostra.
“Sono 48 le lapidi prese in esame, situate tutte nel centro storico. La più periferica si trova alla Basilica del Monte ─ spiega la professoressa Enrica Zoffoli, coordinatrice della classe ─. Sono lungo le vie, all’interno di palazzi o di chiese, quali San Domenico, Duomo e Osservanza. Vanno dal 1400 fino ai tempi nostri, come l’epigrafe sui caduti della guerra d’Africa o quella della medaglia d’argento al valor militare posta nel loggiato del Municipio. Le lapidi con la dicitura in latino riguardano le famiglie nobiliari, ad esempio i Malatesta, e il mondo ecclesiastico, in particolare i Papi Pio VI e Pio VII. Mentre quelle in italiano interessato soprattutto personaggi risorgimentali”.
I 24 alunni, supportati anche dai docenti Teresa Forlani e Francesco Gaggi, hanno portato avanti il lavoro in un anno tormentato dalla pandemia e caratterizzato dalla didattica a distanza.
“Gli studenti, impegnati nella ricerca delle fonti, hanno lavorato su materiale digitalizzato messo a disposizione dalla Biblioteca Malatestiana, grazie all’aiuto della direttrice Giliola Barbero ─ prosegue Enrica Zoffoli ─. Anche nei casi in cui le ricerche non abbiano prodotto grandi risultati, si è trattato comunque di un’esperienza importante che li ha arricchiti. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro ed è aderente alla vocazione e al curricolo del nostro liceo”.
Con l’allentamento delle misure restrittive, i giovani storiografi potranno ora svolgere le indagini all’interno della Malatestiana, assistiti nell’interpretazione dei testi dal personale della biblioteca.
L’esito del progetto (che è stato inserito nel dossier di candidatura di ‘Cesena capitale italiana del libro 2021’ presentato dal Comune) sarà un piccolo archivio delle principali epigrafi presenti in centro città.
“Tutti gli elaborati saranno raccolti in una pubblicazione finanziata dalla nostra associazione, che auspichiamo di presentare alla cittadinanza il prossimo autunno ─ afferma Andrea Turchi, segretario della sezione locale Italia Nostra, che si occupa della salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali ─. A supporto del team di lavoro c’è la nostra socia Paola Errani, già responsabile della sezione antica della Malatestiana”.