Stanze degli abbracci per la cooperativa Cils

L’abbraccio – o meglio, la mancanza di esso – è tra i gesti più esemplificativi della pandemia. La necessità di mantenere le distanze, evitare il contatto personale e l’impossibilità di scambiarsi gesti di affetto hanno reso questo lungo tempo caratterizzato dal Covid complicato soprattutto a chi di gesti, carezze, mani che si incontrano fanno le basi per una relazione affettuosa. Per i cinquanta ospiti dei due centri residenziali della cooperativa Cils “Fabio Abbondanza” e “Renzo Navacchia” di via Boscone, al confine tra Sant’Egidio e Martorano, si apre una nuova stagione: dopo tanto tempo – e complice la zona gialla in cui la Regione dovrebbe entrare lunedì prossimo – avranno la possibilità di incontrare e abbracciare i propri familiari nell’ambiente tutelato e protetto delle “Stanze degli abbracci”.

Le due strutture gonfiabili, realizzate dalla ditta specializzata in forniture sanitarie “Sport Promotion”, sono state collocate all’esterno delle strutture residenziali e daranno così la possibilità a ospiti e familiari, separati da una membrana trasparente, di vedersi, parlarsi e toccarsi in totale sicurezza.

Questa mattina, nella prima campagna cesenate, si è tenuta l’inaugurazione della struttura. In collegamento audiovideo da Roma l’autore della donazione, dal valore di 4.200 euro, che ha permesso l’acquisto delle “Stanze”: Eduardo Teodorani Fabbri, figlio di Maria Sole Agnelli, sorella dell’avvocato Gianni, e del cesenate conte Pio Teodorani Fabbri. “Gli impegni di lavoro mi portano a vivere tra Roma, Toscana e, spesso, all’estero, ma Cesena è parte importante di me e appena posso vi rientro. Mio babbo è nato qui, la mia famiglia ha origine qui – l’intervento di Teodorani Fabbri, manager della galassia Fiat -. Esprimo così la mia vicinanza a un territorio caro, in questo periodo così delicato. Poter contribuire a facilitare i contatti e vivere le emozioni che solo gli affetti più cari possono dare è per me motivo di soddisfazione”.

Presente all’inaugurazione anche Umberto Massimo Antoniacci presidente di HippoGroup, società cesenate di cui Teodorani Fabbri è consigliere. “È successo in occasione di un nostro Consiglio che Eduardo ha espresso il desiderio di farsi presente nel territorio cesenate, dove sono le origini della sua famiglia, con una donazione – ha specificato Antoniacci -. Un nobile gesto, il suo”.

Sono 13 gli ospiti disabili del centro residenziale intitolato al primo presidente della Cils Fabio Abbondanza. Trentacinque quelli della struttura più recente intitolata al consigliere Renzo Navacchia: miniappartamenti in cui gli ospiti si trasferiscono insieme ai genitori per un’esperienza di “Insieme a noi”, prima del “Dopo di noi”. “La pandemia da Covid19 ha messo a dura prova le nostre strutture, ma grazie al Cielo il virus non è mai entrato nelle comunità – ha sottolineato il presidente della Cils Giuliano Galassi -. Gli operatori sono stati bravissimi a mettere in campo testa e cuore per proporre ai ragazzi ospiti attività diversificate. Facendo attenzione che le due grandi famiglie non entrassero in contatto e osservando tutte le limitazioni necessarie. Ora finalmente cominciamo a vedere un poco di luce dopo tante, necessarie, restrizioni. E le due stanze degli abbracci che oggi ci vengono donate sono un bell’incoraggiamento a guardare avanti con fiducia”.