Rubicone
I burattini di “Arrivano Dal Mare” sbarcano a Longiano, Gambettola e Gatteo
Dal 28 al 30 settembre “Arrivano Dal Mare”, il festival internazionale dei burattini e delle figura, arriva a Longiano, Gambettola e Gatteo.
La giornata di venerdì 28 inizia alle 10 al Teatro Comunale di Gambettola con Company Aiello che presenta “Storia di una matita” per un pubblico dai sei anni in su.
Alle 11,30 al Centro Culturale Fellini di Gambettola inaugura la mostra “Burattinai!!!” con le foto di Mauro Foli che raccontano un pezzo di storia del teatro di figura.
Alle 16 ci si sposta a Longiano, in Piazzetta Tre Martiri con la replica di “Storia di una matita”.
Alle 17, sempre a Longiano, al Foyer del Teatro Petrella si terrà l’incontro “L’Editoria e il Teatro di Figura” a cura di Alfonso Cipolla e la presentazione del libro di Gigio Brunello: “Tragedie e commedie per tavoli e Baracche”.
La sera del 28 settembre tra Gambettola e Longiano si susseguiranno quattro spettacoli per bambini e adulti. Alle 18 Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro presentano “Leo, uno sguardo bambino sul mondo” al Teatro Petrella di Longiano, il mondo visto e interpretato con gli occhi curiosi di un bambino che diventa uomo e continua ad avere lo stesso sguardo alla ricerca di ciò che non conosce, sempre con la voglia insaziabile di capire come la vita stessa funziona.
Alle 20.30 il Teatrino dell’Erba Matta all’anfiteatro del Centro Culturale Fellini di Gambettola insegnano “L’angelo” liberamente tratto da un racconto breve di Gabriel Garcia Marquez, dal titolo “Un signore molto vecchio con certe ali enormi”.
Alle 21.45 al Teatro Comunale di Gambettola Chronos 3 andranno in scena con “Nuovo Eden”: un puppet e due maschere per raccontare le trasformazioni sociali, urbane e di genere. Attraverso il percorso di Cesare, uomo anziano che ha passato gli ultimi quindici anni in coma, e di Dolores, un trans che ha vissuto l’epoca d’oro del travestitismo, viene realizzato un itinerario intimo nell’animo umano. La serata si concluderà all’ex macello alle 22.45 con “l’Orco” di Maurizio Bercini.