Cesena
Arte e cultura, tornano le Giornate Fai di primavera
Dopo le chiusure, tornano a mostrarsi i “gioielli” del patrimonio culturale con le Giornate di primavera del Fai. A Cesena il week end di arte e cultura, il 15 e 16 maggio, è sotto il segno di Napoleone Bonaparte in occasione dei 200 anni della morte. Per l’occasione il Fai locale ha studiato un itinerario ad hoc alla riscoperta di tre luoghi della città legati alla figura dell’imperatore francese: Palazzo Guidi, la Biblioteca Piana e la Pinacoteca comunale.
Tra i più importanti edifici nobiliari della città, Palazzo Guidi fu eretto nel 1719 per volere della famiglia Carli e oggi è sede del conservatorio musicale “Bruno Maderna”. Nel corso del XVIII secolo alloggiarono qui diverse personalità di rilievo (come testimoniano le epigrafi conservate nell’atrio) tra cui, nel 1797, proprio il grande conquistatore d’Europa.
La Biblioteca Piana deve il suo nome a Papa Pio VII Chiaramonti che la destinò alla sua città natale nell’atto testamentario. Si compone di più di 5mila codici, quasi tutti a stampa, tra cui un manuale tipografico Bodoni e una ristampa ottocentesca della lettera di Quatremére de Quincy per la salvaguardia del patrimonio, divenuta uno dei testi fondativi per la contemporanea idea di tutela.
La Pinacoteca comunale custodisce il passato dell’antico complesso di San Biagio. Profondamente trasformato dalle soppressioni napoleoniche, oggi sono qui conservati una selezione di quadri che permettono di richiamare la storia del periodo: dal ritratto di Bonaparte fino al quadro raffigurante il rientro a Cesena di Papa Pio VII, passando per i bozzetti di Milani per l’Abbazia del Monte.
Ad accompagnare i visitatori ci saranno come sempre gli apprendisti ciceroni: 55 studenti e studentesse del liceo “Monti” preparati dalle docenti Francesca Renzi, Stella Ricci e Teresa Forlani. Tutti i percorsi si svolgeranno in completa sicurezza grazie alla collaborazione del Rotaract e della Croce Rossa di Cesena.
Visite nelle giornate di sabato e domenica dalle 10 alle 17,30 (a Palazzo Guidi solo il sabato). Prenotazione obbligatoria su httpss://faiprenotazioni.fondoambiente.it. Richiesto, in fase di prenotazione, un contributo minimo di 3 euro.