Cesena
FU ME dialoga per condividere con la città
Emozionarsi insieme nello stesso posto. FU ME, festival di teatro contemporaneo, musica e incontri, organizzato dalla compagnia cesenate Alchemico Tre per la direzione artistica di Michele Di Giacomo e inserito del programma di “Cesena Riparte, che spettacolo!” torna, per la sua seconda edizione, dal 29 al 31 luglio.
Un trainante Michele Di Giacomo – reduce dal successo di “Io sono mia moglie” ancora in tour -, maturato dall’intenso lavoro degli ultimi anni, ha convogliato attorno a sé uno staff giovane e numeroso, impiegato a titolo operativo e artistico nel contenitore di un festival che della prima edizione, spiega il direttore stesso, ha poco più che il nome e il luogo, il Parco di Villa Silvia Carducci (a Cesena, in via Lizzano 1241), avendo cambiato invece la struttura e allargati gli ambiti. Con Michele Di Giacomo, Alex Monogawa alla direzione musicale, Neera Pieri all’organizzazione, Valentina Montali alla direzione tecnica, studio Luca Sarti alla grafica e Irene Gulminelli, ufficio stampa.
La presentazione dell’evento è avvenuta stamane nella Sala Lignea della Biblioteca Comunale alla presenza dell’Assessore alla Cultura Carlo Verona, visibilmente contento del progetto. Senza il Comune, ha tenuto a sottolineare Di Giacomo, FU ME non ci sarebbe stato. Sostengono FU ME il consorzio Romagna Iniziative, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Crédit Agricole Italia, oltre che Coop Allenza 3, Credito Cooperativo Romagnolo, Camac e Scarpellini Garden.
Invitati speciali all’evento sono gli under trenta (è ancora aperta la call rivolta a giovani tra i 18 e i 30 anni, che posso farsi avanti scrivendo a alchemicotre@gmail.com con la dicitura Call volontari FU ME per venire selezionati come membri dello staff. Le candidature dovranno pervenire entro domenica 11 luglio 2021).
Loro, i tanti giovani dello staff tecnico e artistico, il pubblico dei cesenati e non solo, accolti nello stesso luogo perché l’arte è condivisione e, con FU ME, vuole anche essere dialogo con la città, accogliere gli alieni, i malati, i lontani, gli esclusi, non più percepiti come “diversi” ma “Universi”.
Al centro sempre la drammaturgia e i linguaggi artistici del contemporaneo, mezzi per immaginare assieme nuovi futuri.
IL PROGRAMMA
Ogni serata proporrà un incontro, uno spettacolo, un concerto. Tra i protagonisti, Karen Venturini (il 29 luglio), figlia dello psichiatra Ernesto Venturini che lavorò con Franco Basaglia, cresciuta tra i viali alberati dell’Ospedale psichiatrico di Triesti e ora a FU ME per presentare il suo libro. A seguire lo spettacolo pluripremiato “Gianni” di e con Caroline Baglioni diretta da Michelangelo Bellani, il racconto toccante di Gianni Pampanini, zio di Caroline, venuto alla luce con il tardivo ritrovamento di audiocassette con la sua voce a raccontare il disagio di una mente inquieta sui nastri. A chiudere il concerto a fumetti “Quando tutto diventò blu”, colore della malinconia, in cui le illustrazioni dal vivo di Alessandro Baronciani sono accompagnate dalla sonorizzazione di Corrado Nuccini e Daniele Rossi e dalle voci di Ilaria Formisano e Her Skin.
Venerdì 30 luglio, Jonathan Bazzi presenterà il suo libro “Febbre”, finalista al premio Strega 2020, vincitore del Bagutta Opera Prima, del Libro dell’anno di Fahrenheit-Radio3 e del Premio Pop. A seguire lo spettacolo “Road Movie”, una produzione Teatro dell’Elfo con Angelo di Genio per la regia di Sandro Mabellini e il concerto di Alessandra Novaga in prima regionale “I should have been a gardener”, lavoro musicale ispirato al regista Derek Jarman. La serata finale inizierà con la fumettista Fumettibrutti e il suo nuovo libro “Cenerentola” e proporrà ancora in una prima regionale lo spettacolo “Pochos” di Benedetto Sicca/Teatro Sannazaro, selezionato da una speciale giuria di under 30 del cesenate realizzata grazie a una call di FU ME per sostenere gli spettacoli prodotti tra il 2019 e il 2021 che a causa del fermo dello spettacolo dal vivo non hanno avuto la possibilità di circuitare. Chiuderà il festival Giorgieness, musica cantautorale dalle sonorità pop di Giorgia D’Eraclea.
Progetti speciali e collaborazioni completano il programma. Una mostra, Isole, nasce dal progetto culturale di Anna Sbaragli, Chiara Pavolucci, Stefano Benatti, Marcella Magalotti, Melissa Moscatelli e Michela Poggi, nato nel 2020, con l’obiettivo di dare la possibilità ad artistǝ e creativǝ cesenati di inviare un’opera realizzata durante il periodo di lockdownun’installazione poetica Controversi, diffusa nel Parco di Villa Silvia, da ascoltare e vedere sui propri smartphone per rimettere al centro la parola poetica nell’epoca della digitalizzazione; un laboratorio di giornalismo e critica per under 30 a cura di Altre Velocità, rivolto agli under 30, per raccontare FU ME e i suoi appuntamenti in programma, i cui contenuti animeranno un blog sulla pagina web del festival.
Gli incontri iniziano alle 19.30, gli spettacoli alle 21,30 e i concerti alle 23,20.
L’ingresso è a pagamento (intero 15 euro; ridotto under 30: 10 euro; ridotto per Soci Coop e e possessori di Bancomat, Carta di Credito o Carta Socio del Credito Cooperativo Romagnolo: 12 euro; abbonamento 3 serate intero 30 euro; abbonamento ridotto under 30, Soci Coop e possessori di Bancomat, Carta di Credito o Carta Socio del Credito Cooperativo Romagnolo: 25 euro).
Maggiori informazioni su httpss://www.alchemicotre.com/fu-me-festival