Guardie ecologiche volontarie, altri nove anni in via Capannaguzzo

Riduzione dei rifiuti, lotta alla zanzara tigre e consapevolezza ambientale dei cittadini. Obiettivi in cui è fondamentale l’apporto del volontariato dedito alla salvaguardia dell’ambiente. Nei giorni scorsi la Giunta comunale di Cesena ha prorogato alle Guardie ecologiche volontarie (Gev) l’utilizzo gratuito dell’immobile di via Capannaguzzo n. 1165 per altri nove anni.

Dal 2017 l’ex scuola di Bulgarnò è diventata la sede delle Gev, che in corso con il Comune di Cesena hanno una convenzione triennale con scadenza a fine anno. Nello specifico le Gev si occupano di attività di vigilanza sul corretto conferimento dei rifiuti urbani, di informazione ed educazione alla cittadinanza e alle scuole sulla raccolta differenziata e altre tematiche ambientali. Seguono poi un progetto di tutela delle fonti comunali a Verghereto, dove hanno in concessione gratuita un fabbricato di servizio presso la fonte La Radice. Inoltre, da qualche mese forniscono supporto alla lotta contro la zanzara tigre tramite attività informative.

Le Guardie ecologiche volontarie sono nate con la legge regionale n. 2/77. In città sono presenti da più di trent’anni e contano una sessantina tra soci e collaboratori. Hanno attive collaborazioni con diversi Comuni del comprensorio cesenate e, tra gli altri, con l’Ente di gestione dei parchi e biodiversità della Romagna e la Protezione civile per l’avvistamento degli incendi boschivi.

Qualche anno fa le Gev sono state promotrici con il Comune di Cesena dell’uso delle foto-video trappole come strumento per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.