Cesena
Il primo collegio docenti del liceo linguistico “Ilaria Alpi”
Primo collegio docenti all’ombra del campanile per il Liceo linguistico “Ilaria Alpi” di Cesena. Una sessantina gli insegnanti che hanno partecipato questa mattina nella chiesa di Sant’Agostino, in piazza Aguselli, alla prima riunione docenti dell’anno scolastico 2020-2021 convocata dalla dirigente scolastica Valentina Biguzzi.
Mascherine e distanziamento assicurato nell’ampia chiesa in centro storico per il primo incontro in presenza del corpo docenti dopo i lunghi mesi di didattica a distanza (da fine febbraio scorso) in seguito alla chiusura delle scuole. “Siamo qui oggi, ognuno con un bagaglio di emozioni, di fatiche, di attese in avvio di questo nuovo anno scolastico. Su alcuni aspetti stiamo aspettando indicazioni dall’ufficio regionale, a tutti chiedo un forte senso di responsabilità e di sottoscrivere un patto formativo che possa garantire al meglio lo svolgimento dell’anno scolastico che si aprirà lunedì 14 settembre”, ha sottolineato la preside Biguzzi.
A proposito di didattica in presenza e a distanza, “ad oggi posso garantire che vivranno la didattica in presenza le classi prime e le quinte, oltre a quelle con studenti disabili – ha assicurato la preside -. Per le altre classi, stiamo valutando soluzioni insieme alla commissione orario. Diamo la priorità ai ragazzi, in modo che possano trovarsi in presenza e insieme alla classe il più tempo possibile, ognuno sempre nel proprio banco. Agli insegnanti chiedo flessibilità”.
I prossimi giorni saranno quelli decisivi per la messa a punto delle diverse dinamiche che l’istituto suddiviso tra sede centrale in piazzale Moro, di fronte alla stazione ferroviaria, e sede distaccata presso il Cubo in piazza Sanguinetti, dovrà necessariamente definire. Sono quaranta le classi suddivise nei due plessi. “La gestione della sala docenti, il tempo dell’intervallo, l’ingresso e l’uscita da scuola degli studenti, l’individuazione di un’aula per l’isolamento e affitto di nuovi locali, affitto da sostenere con fondi da bandi pubblici a cui il nostro istituto ha partecipato: sono questi aspetti che saranno definiti e di cui darò comunicazione – ha proseguito la preside, garantendo il massimo rispetto delle normative anticovid -. Le classi saranno allestite in modo che sia rispettata la distanza di un metro da un banco all’altro. Due i metri di distanza dalla cattedra alla prima fila di banchi. Gli insegnanti, a loro discrezione, possono utilizzare la visiera, obbligatoria solo per gli insegnanti di sostegno. Il plexiglas sarà utilizzato solo in segreteria”.