Due nuovi corsi di Laurea al dipartimento di Informatica del Campus di Cesena

Una carta prepagata gratuita per tutti gli studenti, i docenti e il personale amministrativo, utile alle varie operazioni anche senza conto corrente, attiva sul circuito Mastercard.

Da metà ottobre, grazie a Crédit Agricole Italia e Serinar, i Campus di Cesena e Forlì potranno usufruire della “Carta Campus”, che oltre a consentire di fare e ricevere bonifici, acquistare sul web, pagare tramite Pos e prelevare al bancomat, darà anche accesso al portale Corporate-Benefits e usufruire di sconti (fino al 50 per cento) su prodotti e servizi di uso quotidiano, di 220 brand italiani e internazionali.

L’iniziativa è stata presentata stamane in conferenza stampa da Alberto Zambianchi, presidente di Serinar, Massimo Tripuzzi, responsabile direzione regionale Romagna Crédit Agricole Italia e Luca Mazzara, presidente del Campus di Forlì dell’Università di Bologna, che rappresentava anche il Campus di Cesena.

“Non si tratta di un’operazione che ha solo valenza commerciale  – ha detto Massimo Tripuzzi presentando i dettagli dell’offerta – ma di qualcosa che va più in profondità. La nostra collaborazione sarà ampia anche rispetto ai progetti dell’Università mirati a facilitare l’incontro tra le Università e le aziende. Queste ultime sono sempre in cerca di neolaureati che si affacciano sul mondo del lavoro e che abbiano specializzazioni, in particolare sulla Digital Innovation. Arriveranno a breve anche career days, sessioni di recruiting del personale, e occasioni di messa a disposizione della nostra conoscenza del territorio”.  

Un messaggio implicito, ma fonti bene informate confermano che sono in cantiere per il prossimo anno accademico ben due nuovi corsi sul Campus di Cesena, al Dipartimento di Informatica, ovvero il corso di laurea magistrale in Digital transformation and management in collaborazione con Scienze aziendali a Forlì, laurea internazionale in inglese, e un corso di laurea professionalizzante in Informatica con ultimo anno solo in azienda. Un progetto sperimentale del Ministero che ha scelto la nostra Regione e, all’interno della Regione, il Campus di Cesena.

Una bella conquista per la città dove la presenza del Campus, ha spiegato il presidente di Serinar, anche presidente della Camera di Commercio della Romagna Alberto Zambianchi, ha una ricaduta quantificabile tra i 21 e i 23 milioni (a Forlì siamo tra i 22 e i 24). “Sono numeri importanti – ha detto Zambianchi – facilitare i movimenti grazie allo strumento di una carta ad hoc è un’operazione dall’impatto rilevante di cui potranno beneficiare anche le 40mila imprese iscritte alla Camera”.

I Campus di Forlì e Cesena contano tra gli 11 e i 12 mila studenti con circa 500 tra docenti e personale . “Si tratta – ha sottolineato il presidente – di numeri che ci definiscono come una media università italiana”.

Nei prossimi giorni saranno presenti presso l’ex Macello in via Mulini 25/27 e a Forlì presso Serinar, in viale Corridoni 18, alcuni corner informativi per attivare le carte e consultare, sempre gratuitamente, i consulenti di Crédit Agricole sull’utilizzo della carta.

“Serinar è nata con la vocazione di facilitare l’insediamento degli studenti universitari sul territorio – ha ribadito Zambianchi – e nel tempo vogliamo ampliare la presenza degli studenti, sia a Cesena che a Forlì”.

“I campus di Forlì e Cesena hanno sempre lavorato in sinergia e questo si deve alla lungimiranza di chi ha fondato Serinar – ha detto il professor Mazzara, presidente del Campus di Forlì -. La capacità di ‘messa a terra’ dei progetti è l’elemento che fa la differenza. Si possono disegnare strategie e abbozzare idee ma la vera differenza sta nella capacità di attuarli sul territorio. Grazie a Serinar abbiamo potuto operare sempre celermente, nonostante le burocrazie e le procedure. In questo il territorio si è saputo distinguere per aver investito sui giovani e innovazione”.