Sono 18 i nuovi positivi a Cesena, venti i ricoverati nel reparto Covid e tre in intensiva. In arrivo novità per le scuole superiori

“Nessuno può sentirsi libero di non rispettare le regole”. È stato perentorio il sindaco Enzo Lattuca nel corso della diretta facebook di oggi, riprendendo – purtroppo – le modalità di comunicazione attivate durante il lockdown della scorsa primavera.

Nelle ultime 24 ore, ha informato, nel cesenate si sono verificati 38 casi di positività al Covid, di cui 18 a Cesena e i restanti negli altri comuni. Di questi 30 sono sintomatici, 10 non presentano sintomi.  I segnali ricorrenti che devono suggerire un contatto con li medico per verificare la potenziale positività sono febbre, tosse, mal di gola, mal di testa, assenza di percezione del gusto e dell’olfatto.

Questo l’aggiornamento dei dati. “Si sta lavorando – ha detto il primo cittadino – per effettuare centinaia di tamponi ogni giorno, cercare effettuare i tamponi e refertarli in poco tempo”. Dotandosi del fascicolo elettronico si potrà conoscere il risultato non appena refertato.

Un aumento si è registrato anche per quanto riguarda i ricoveri. Venti gli ospiti del reparto Covid del Bufalini e tre in terapia intensiva. Se il ritmo sarà questo, a dicembre si tornerà nella situazione critica della scorsa primavera. “Sono però ottimista – ha precisato Enzo Lattuca – sulle terapie intensive, sia perché c’è stato da parte dell’Ausl un potenziamento sugli ospedali, e anche su Cesena, con dotazione maggiori e strumentazioni per adibire in caso di emergenza altri posti letto. Spero che ci sarà meno bisogno, anche grazie alle diagnosi e alle cure precoci che consentiranno di ridurre l’incidenza del ricorso alla terapia intensiva. Siamo in una situazione ancora non critica ma l’allerta è elevata”. Non c’è dunque ancora criticità dal punto di vista dei ricoveri in terapia intensiva ma nel reparto Covid se la situazione tornerà quella di marzo, sarà indispensabile rallentare l’attività sanitaria sulle patologie non urgenti, umn pericolo da scongiurare, ha ribadito il sindaco.

Dpcm

Sulle norme introdotte dal nuovo Dpcm, il sindaco ha ribadito che saranno efferttuati controlli. “Non accetteremo chi si sottrae alle regole, ma mi sento di dire che il comune di Cesena sarà vicino alle attività economiche direttamente colpite dalle limitazioni”. “Per le attività attività imprenditoriali non domestiche – ha spiegato –  sarà azzerato il pagamento della Tari, l’imposta sui rifiuti, in relazione a questo ulteriore periodo di chiusura (dopo le ore 18  per tutti i ristoranti, bar e gelaterie), e studiando eventuali integrazioni a quelle già proposte dal Governo. A tal proposito, nella mattinata di domani incontreremo le Associazioni di categoria. Questa Amministrazione comunale farà tutto il possibile per andare incontro agli imprenditori, sportivi, della ristorazione e dello spettacolo, interessati dalle limitazioni. Ci rattrista pensare ai nostri teatri e ai nostri cinema chiusi, eravamo pronti con la nuova stagione di spettacoli e ci sollevava vedere le sale cinematografiche tornare a popolarsi, ma la pandemia corre velocemente e i dati, in Italia e sul nostro territorio, ci chiedono di essere cauti e di attuare politiche restrittive tali da scongiurare un nuovo lockdown generalizzato. Ci rendiamo conto che a tutti è richiesto un sacrificio ulteriore, per questa ragione destineremo tutte le risorse che abbiamo a disposizione alle realtà colpite direttamenteo”.

Sul fronte sportivo, le possibilità sono limitate alle attività con rilevanza nazionale a livello competitivo e agli allenamenti individuali ma all’aperto, sia nei parchi sia negli spazi pubblici sia nei circoli (purchè all’aperto). Per quanto riguarda la scuola, continuerà in presenza per i cicli dal nido alle scuole medie compresi. Per le scuole superiori, è prevista una riunione oggi alle 14 con tutti i dirigenti. Ci saranno novità, tra cui sicuramente il potenziamento della didattica a distanza e una diversa organizzazione dei trasporti, speciamente negli orari di punta.

“Confermo – ha sottolineato Enzo Lattuca – che la scuola di tutti gli ordini e i gradi ha per noi un’importanza che va oltre a realtà pure importanti, il funzionamento delle scuole è da difendere anche a costo di rinunciare a qualcosa d’altro”. Le novità sul funzionamento della didattica nelle superiori saranno comunque in vigore non prima delprossimo lunedì per consentirne l’organizzazione”.