Cesena
Niente sarà più come prima, o forse meglio…
Nessuno liberi tutti, in vista del Natale. Anzi, ben vengano le restrizioni e i Dpcm. Secondo i dati – freschissimi perché risalgono a questa settimana – anticipati da Cna Forlì-Cesena nella conferenza stampa appena conclusa, i ¾ degli italiani preferiscono il mantenimento delle misure restrittive anche se questo vorrà dire rinunciare alla tradizione, il 30 per cento addirittura chiede maggiori restrizioni.
Il “no” è meno inflessibile per gli over 64 e per quanto riguarda l’apertura dei negozi in zona rossa e delle scuole. Ma su ristoranti, impianti sciistici e spostamenti tra regioni, la risposta è chiara. Siamo ancora molto preoccupati e preferiamo stare al sicuro in casa nostra.
Le informazioni vengono da una ricerca più ampia della società Swg, condotta su un campione di 800 italiani. L’iniziativa nasce nell’ambito della collaborazione in essere con Cna Forlì-Cesena che vuole fornire alle imprese associate (circa 6000) informazioni di prima mano per capire gli andamenti e tarare di conseguenza il proprio business.
Un calo medio del fatturato del -30 per cento, spalmato pressoché su tutti i settori e ammortizzatori sociali utilizzati 36 volte tanto rispetto al 2019. Sono questi due dati, elaborati da Cna Forlì-Cesena su un campione delle proprie aziende associate, che danno la misura dell’impatto della pandemia sul tessuto economico locale. Il 2020 ha registrato un andamento fluttuante nell’arco dei mesi: partito bene, poi un primo calo significativo durante il lockdown, una graduale ripresa durante l’estate per tutti i settori ma che non ha compensato la perdita dei primi mesi, ora di nuovo segnali di rallentamento. La moda si conferma come il settore più in difficoltà.
In questo contesto, Cna ha cercato nuove soluzioni tra le quali un servizi di informazione tempestiva e affidabile (342 le newsletter approdate nelle mail delle aziende in questi 10 mesi) operatività delle proprie sedi sempre garantita, supporto in materia di sicurezza sul lavoro, gestione del personale, fisco e credito, formazione a distanza. Ormai consolidata la sperimentazione di nuovi canali digitali, con 40 webinar da maggio a oggi, per un totale di 1.710 partecipanti, su temi come i protocolli sicurezza ad argomenti più caldi, quali superbonus, credito, consulenza, avvio d’impresa, e un nuovo sito andato on line il 9 aprile. Per far sentire la propria vicinanza agli associati anche sul piano emotivo, durante il lockdown Cna ha lanciato una campagna straordinaria di telefonate alle imprese: 2.354 telefonate effettuate, con monitoraggio settimanale.
A raccontare tutto questo stamane, in conferenza stampa il presidente provinciale Lorenzo Zanotti e il direttore Generale Franco Napolitano. Con loro Giulio Vidotto Fonda, in collegamento da Trieste, dove ha sede la Swg.
“I continui stop and go hanno minato le certezze dei nostri imprenditori – ha spiegato Franco Napolitano – che invece hanno bisogno di programmazione”.
Da questo nasce la collaborazione con Swg, ha proseguito il direttore Zanotti. “È chiaro come negli ultimi 10 mesi siano cambiati sia il nostro modo di vivere quotidiano che di fare impresa – ha sottolineato -. Molte aziende cambiato il loro modello di business, e manifestato soprattutto due bisogni: avere aiuto, vicinanza, consulenza in un arco temporale spesso quotidiano. Gli imprenditori hanno poi un bisogno psicologico di pensare anche nel medio periodo, fare impresa vuol dire progettare, programmare, fare investimenti per i quali serve uno scenario. Per questo alle indagini dell’ufficio studi interno, abbiamo voluto unire uno studio sulla realtà nazionale ed europea. Per avere dati e letture che ciascuno elaborerà a seconda della propria realtà aziendale. Una bussola per iniziare a pensare al futuro, non per forza peggiore. Noi pensiamo che debba essere migliore, ci sono finanziamenti disponibili a livello europeo che possono fornire l’occasione per cambiare in meglio”.
Per fornire queste chiavi di lettura utili alle imprese, arriva anche un nuovo ciclo di webinar in collaborazione con Swg dal titolo del ciclo: «Niente sarà più come prima».
Primo appuntamento giovedì 3 dicembre alle 18.30, col webinar sul tema «Dieci mesi di pandemia: scenari e prospettive», che sarà tenuto da Riccardo Grassi e Giulio Vidotto Fonda, direttori di ricerca di Swg. Interverranno Lorenzo Zanotti e Franco Napolitano. L’evento gode del supporto di Assicoop Romagna Futura UnipolSai. Altri due webinar sono in programma per i primi mesi 2021.
I webinar, pensati specificamente per le piccole medie imprese, sono gratuiti previa iscrizione dal sito www.cnafc.it entro giovedì 3 dicembre ore 13.