Il dopo partita. Interviste Viali-Steffè-Russini

Il Cesena centra il settimo risultato utile consecutivo a Mantova, nonché la seconda vittoria di fila, con due gol per tempo. Sul tabellino dei marcatori sono finiti Steffè e Capanni nel primo tempo, poi Russini e l’autogol di Zanandrea hanno completato il pesante 0-4 rifilato ai biancorossi tra le mura dello stadio “Danilo Martelli”.

“Il risultato è troppo rotondo per quanto visto in campo – ammette il tecnico dei romagnoli William Viali nel dopo partita – nei primi 20 minuti la gara è stata impostata per come l’avevamo preparata in settimana. Sono molto contento dei miei ragazzi fino al 2-0 ma poi siamo diventati passivi. L’atteggiamento nella fase di non possesso è andato bene, ma abbiamo lasciato il pallino del gioco al Mantova, una formazione che è in salute”. Il percorso di crescita continua per il Cavalluccio ora al quarto posto in classifica con 25 punti.

“Se mi avessero detto – continua l’allenatore – che avremmo vinto 0-4 a Mantova non ci avrei creduto alla vigilia. Per migliorarci ancora, dobbiamo analizzare ciò che non è andato: nel possesso palla abbiamo fatto un passo indietro dopo il doppio vantaggio e non mi è piaciuto”. Un altro dato molto incoraggiante è l’imbattibilità difensiva che perdura da tre gare consecutive. Il comparto arretrato però, sabato alle 15 con la Sambenedettese, perderà due pedine importanti: Ciofi sarà squalificato e Gonnelli è infortunato.

“Le assenze potranno pesare – replica Simone Russini, autore del provvisorio 0-3 – ma ci consideriamo tutti titolari. Con la Sambenedettese sarà una gara come le altre, qualsiasi partita non è scontata. Sapevamo che il Mantova era una delle squadre più in forma del campionato ma con l’atteggiamento giusto eravamo convinti di poter fare una grande partita. Ci siamo confermati anche in virtù dei sei risultati precedenti. Il mio gol? Ho approfittato di un errore degli avversari e sono molto felice, per un attaccante è sempre bello segnare, ma l’importante è aver vinto per la squadra”.

Una delle pedine sempre più inamovibili di questo Cesena è Demetrio Steffè. Ad aprire le marcature al 12’ ci ha pensato l’ex triestino, con una incornata vincente, al primo gol stagionale. “Sono contento – spiega il centrocampista – ci voleva, anche per sbloccare una gara difficile. La rete l’ho dedicata alla mia fidanzata Matilda e ai miei genitori che da casa mi stavano seguendo. I dati più importanti, al di là del secondo 0-4 stagionale, sono di aver mantenuto la porta inviolata e allungato la striscia positiva. Le prossime due partite prima della sosta ci diranno tanto sulla nostra stagione. Sognare non costa nulla, vogliamo fare un bel regalo ai nostri tifosi che ci seguono sempre”.