Proteste per il ponte sul Cesuola

C’era addirittura chi aveva minacciato di incatenarsi a un albero, ma alla fine la piccola protesta è rientrata. Con l’avvio dei lavori per il ponte ciclo-pedonale sul torrente Cesuola, all’interno dell’omonimo parco, la scorsa settimana, uno sparuto gruppetto di cittadini ha esternato il proprio malcontento per il taglio di alcuni alberi e arbusti necessari per far posto alla struttura. «Si tratta di alcune famiglie che abitano nei condomini lungo via padre Genocchi, contrarie all’opera già all’epoca della raccolta firme per ‘Carta bianca’ adducendo motivi ambientalisti. Ma la passerella, completamente in legno, va a integrarsi perfettamente fra le due aree verdi che così diventerà un’area omogenea», spiega il presidente del Quartiere Cesuola Amleto Gazza.

L’opera, votata nel corso di ‘Carta Bianca 2017’ da oltre 400 cittadini, serve a creare un percorso ciclo-pedonale protetto che colleghi le due parti del parco (che si affacciano sulle vie Dossetti e Sturzo) separate dal rio Cesuola tramite una passerella di legno appoggiata su idonea fondazione in cemento armato, con tanto di impianto di illuminazione pubblica. L’intervento ha un costo di 100mila euro ed è stato appaltato all’Impresa Biguzzi di Forlimpopoli. Le caratteristiche tecniche e la lunghezza della struttura sono state definite con la Regione Emilia-Romagna, che ha rilasciato il nulla osta idraulico.Ancora non si conosco i tempi di conclusione dei lavori. Qualche indicazione però la offre l’ordinanza comunale che fino al 28 novembre istituisce il divieto di transito 0-24 per bici e pedoni nel tratto di pista interessato dall’intervento (circa 50 metri dal parcheggio di via don Sturzo). «Il ponte è in assemblaggio e a breve l’impresa farà i punti di ancoraggio. Oltre all’illuminazione, l’area che dà su via Dossetti sarà dotata di panchine e verrà ampliato il progetto del giardino botanico», conclude Gazza.