Cesena
L’Amministrazione su piazza della Libertà: “Non è che se ci si lamenta tutti i giorni i lavori finiscono prima”
Piazza della Libertà? La palla è in mano ai vari privati mentre i giochi nel “molo urbano” saranno pronti entro fine mese. Questo il senso della conferenza stampa tenuta oggi, al Bar Amor, dal sindaco Enzo Lattuca e dal vicesindaco, con delega ai lavori pubblici, Christian Castorri.
Gli amministratori sono partiti dall’interpellanza della Lega sull’area, presentata due giorni fa “sul progetto mai concluso”, ma non si sono limitati a quella: “Le sedi per rispondere sono altre. Ma ci è sembrato giusto smontare subito alcune delle accuse lanciate – ha esordito Castorri – come l’assenza di coperture per l’intervento: nessuna opera pubblica può partire senza le coperture previste! Inoltre, si tratta di due appalti diversi: l’intervento sulla piazza, da 3,1 milioni di euro, è già chiuso. Quello del molo urbano, con i giochi per i bambini e l’area relax lato Poste, è da 300mila euro”.
Sui tempi dell’intervento, nel complesso, gli amministratori non sono soddisfatti. E si sono detti sicuri di aver fatto tesoro di quest’esperienza per il prossimo grande bando di riqualificazione del centro, quello delle piazze Almerici, Bufalini e Fabbri. Ma l’intenzione è quella di guardare avanti: “Spesso non possiamo decidere noi rispetto ai rallentamenti che si incontrano durante il percorso. Ma non è che se scriviamo tutti i giorni che siamo in ritardo poi i lavori accelerano” ha commentato piccato Castorri.
A produrre i giochi per il molo urbano è una ditta di Villa Verucchio: “Sono andato personalmente in fabbrica a trasmettergli il nostro imbarazzo per questo ritardo. Cercheranno di fare il prima possibile. Come ho già dichiarato nelle scorse settimane – ha ribadito il vicesindaco – contiamo di completare il tutto entro il mese di ottobre. Non solo saranno installate le parti mancanti, ma saranno effettuati dei lavori perché tutte abbiano lo stesso cromatismo, anche quelle installate da più tempo. Ovviamente i giochi e le sedute sono a norma e avranno tutte le certificazioni”.
Le altre parti della piazza, invece, sono di competenza dei privati. Nel portico ex Lanzoni, il nuovo proprietario dei locali è in trattativa con diversi soggetti “e si può ben sperare” ha commentato il sindaco Lattuca. Lato ex Telecom, invece, aprirà a fine novembre o inizio dicembre la “hamburgeria solidale”, a marchio WellDone, della cooperativa sociale Cils.
Per quanto riguarda i due chioschi (uno alimentare e uno no), assegnati tramite bando nell’ottobre 2018, gli amministratori alzano le mani: “Sono iniziative private, stanno seguendo un percorso di progettazione e bisogna chiedere a loro quando vorranno aprire”.
I gestori dei Chioschi in piazza della Libertà saranno quelli del Chiosco Savelli che, dopo aver abbandonato la gestione dello storico Bar 45 in favore del rinnovato Zampanò di corso Garibaldi (riapertura domani) hanno dimostrato di credere nel cuore del centro storico.
“A fine 2014 io ricordo il Capodanno in piazza del Popolo – ha commentato Castorri – c’era un solo bar che per l’occasione non chiuse alle 20 come al solito. Oggi è tutta un’altra cosa, quella piazza pullula di locali e persone. E piazza della Libertà, nel tempo, avrà la stessa sorte”.
Il sindaco Enzo Lattuca ha ricordato come il Comune sia impegnato anche sul palazzo Oir: “Qui faremo la pinacoteca cittadina. Stiamo collaborando con il ministero per la disposizione delle scale d’emergenza e l’eventuale uso del sottotetto. Il progetto sarà pronto entro la fine dell’anno e contiamo di bandire l’appalto entro fine del 2020”.
Al centro della piazza torneranno presto nuove iniziative, con un villaggio natalizio: “Avremo una pista di pattinaggio, un grande albero di Natale e una dozzina di casette in stile mercatini” ha spiegato il sindaco.
Un paradiso dei bambini, dunque: “Oggi ha una vocazione di piazza per i più piccoli, che qui vengono a giocare in tutta sicurezza, una vocazione familiare da sviluppare”.
Chissà se questi bambini, una volta cresciuti, ricorderanno le polemiche che hanno accompagnato la riqualificazione della piazza.