Cesena
Il mistero della Santissima Trinità nel presepe di Case Missiroli
“Una grande opera di evangelizzazione”. Così papa Francesco definisce il presepe nella sua recente lettera apostolica “Admirabile signum”. Lo è in modo lampante, da 17 anni, il “Presepe biblico animato scenografico” allestito nell’oratorio di San Giuseppe, a Case Missiroli, lungo la via Emilia, nel territorio della parrocchia di Bulgaria.
Benedetto dal vescovo Douglas Regattieri ieri pomeriggio, sarà aperto al pubblico dal 22 dicembre al 12 gennaio, dalle 14,30 alle 18,30 nei giorni festivi e dalle 14,30 alle 17,30 nei feriali.
Ogni anno l’allestimento si rinnova e propone un percorso teologico, con varie scene che si animano una alla volta, accompagnate da musiche e voce narrante. A realizzarlo sono i coniugi Manuela e Vinicio Lombardi con la collaborazione del gruppo degli “Amici di suor Carletta”. Il lavoro è minuzioso e richiede vari mesi, dallo sviluppo dell’idea, al laboratorio e all’allestimento sul posto.
Il tema di quest’anno è la Santissima Trinità. Tre le scene rappresentate, oltre a quella della Natività. “Nella prima – spiegano i coniugi Lombardi – lo Spirito Santo scende sugli apostoli nel giorno di Pentecoste e prende dimora nella Chiesa. Nella seconda, è rappresentato l’amore misericordioso di Dio Padre, attraverso la parabola del buon samaritano. È il Signore che si prende cura di noi quando incappiamo nel peccato. Nella terza scena, Gesù, il Figlio, si offre come pane spezzato e vino versato nell’ultima cena. Al centro, c’è il mistero del Natale, l’amore di Dio che si fa strada verso l’uomo, una strada che ogni cristiano deve percorrere verso i fratelli”.
L’ingresso al presepe è a offerta libera. Il ricavato andrà a sostegno delle missioni di suor Carletta Bondi in Kenya e di padre Fabio Mazzini in Cile, entrambi originari della parrocchia di Bulgaria.