Un nuovo asilo nido a Cesena

Exploit di iscrizioni al nido e così a gennaio nascerà a Cesena una nuova sezione lattanti. Accoglierà una quindicina di bambini nati nel corso di quest’anno e sarà ospitata nei locali della scuola dell’infanzia ‘Carducci’. La scelta di dare vita a una nuova sezione risponde ai bisogni espressi dalle famiglie cesenati: sono state 46 le richieste di iscrizioni pervenute al 15 novembre scorso: frutto del contributo regionale che ha consentito l’abbattimento delle rette di frequenza che, sommato al contributo Inps, garantiscono praticamente la gratuità. “In pochissimo tempo e con determinazione abbiamo individuato una soluzione grazie alla collaborazione del dirigente del 3° Circolo Didattico, Enrico Flamigni ─ afferma il sindaco Enzo Lattuca ─. L’individuazione di questa sede è dovuta per la sua posizione centrale e raggiungibile facilmente dalle famiglie e per la presenza di ampi spazi. Viene così a configurarsi un polo scolastico dell’infanzia, il primo a Cesena, essendo presenti nello stesso contesto un plesso che unisce nido e scuola d’infanzia e un plesso per la scuola primaria”. Per Enrico Flamigni, dirigente dal 1° settembre scorso, si tratta di “una grande opportunità che va incontro alla legge decreto del 2017 sul sistema integrato 0-6 anni e permette di ragionare in termini di continuità”. Per accogliere i nuovi piccoli è stata spostata l’area riservata fino a ora al laboratorio musicale e di inglese in altri spazi liberi.

Il nuovo nido monosezione, che si aggiunge ai sette già presenti in città (frequentati da bimbi dai 3 ai 36 mesi di età), sarà attivo dalle 7.30 alle 16.30 e vedrà la presenza di tre insegnanti e un’ausiliaria a tempo pieno. E’ caratterizzato da un ampio spazio polifunzionale collegato con la cucina che produrrà i pasti anche per la stessa sezione. “Il nido è un supporto per le mamme che lavorano, ma è anche un luogo dove il bambino impara a instaurare relazioni con altri bambini e adulti diversi dalla famiglia, impara a condividere spazi, giochi e regole ─ sottolinea Monica Esposito, dirigente del settore Scuola e sport ─. Per venire incontro alle esigenze dei genitori, negli anni abbiamo ridotto il tempo necessario per l’ambientamento. In questo nido, in particolare, ci stiamo attivando per far partire il progetto ‘Nati per la musica’: l’esperienza musicale è uno strumento di relazione fondamentale per lo sviluppo del bambino”. 

I restanti 31 bambini che avevano fatto richiesta sono invece così distribuiti: nove nelle sue sezioni per lattanti del ‘Prato’ e dell’Ippodromo, più altri cinque più grandi, altri tre sono stati inseriti nei privati convenzionati, otto si sono ritirati e i restanti 6 attendono di essere assegnati al nido di appartenenza. 

L’esperienza del nido al ‘Carducci’ potrebbe ben presto estendersi. “A giugno dovremo capire se il trend delle iscrizioni è confermato. In tal caso possiamo contare su questi spazi ampi e accoglienti”, anticipa Lattuca.