Domani alle 11 tutti alla stazione. Per fermare il prossimo Antonio e abbracciare gli studenti, uno a uno

Il padre di Antonio, Andrea, dopo la lunga confessione-condivisione di ieri una volta terminata la Messa di esequie presieduta dal vescovo Douglas, sta già pensando a come dare vita e concretezza alla sua idea che qui subito abbiamo battezzato, tratto dalle parole di Andrea, “la panchina di Antonio”.

Per domani mattina, Andrea dà appuntamento a quanti vogliono fargli un bel regalo di compleanno, visto domani compie 49 anni. Invita tutti i suoi amici, vecchi e nuovi, alle 11 in stazione. “Faremo una catena umana. Vogliamo realizzare una sorta di barriera architettonica, nei minuti e nelle ore in cui Antonio ha deciso di togliersi la vita. Poi aspetteremo tutti i ragazzi che andranno a casa. Li abbracceremo uno a uno e quando tutti saranno partiti, assieme a don Firmin, reciteremo una preghiera per Antonio”.