Didattica a distanza, il Terzo circolo abbraccia Google classroom

Un appello ai genitori di fare rete tra loro e aiutarsi affinché tutti gli alunni e le alunne possano seguire le lezioni attraverso il web. È l’invito del dirigente del 3° Circolo didattico, Enrico Flamigni, che in un video pubblicato sul sito della scuola fornisce anche le istruzioni tecniche per disporre della didattica a distanza.

“Nei primi giorni di emergenza le maestre si sono attivate in autonomia assegnando compiti e letture per mantenere i bambini in allenamento e di questo le ringrazio — afferma Flamigni, che è dirigente dal primo settembre scorso —. Ma ora è necessario dotarsi di strumenti che consentano un’effettiva e completa didattica a distanza. Non possiamo riprodurre la ricchezza delle relazioni che viviamo nella quotidianità della vita scolastica, inevitabilmente interrotte, ma possiamo ripristinare un contatto utilizzando la tecnologia. Lo faremo mettendo a disposizione degli ambienti virtuali in cui si potrà sviluppare la didattica e creare interazioni tra insegnanti e alunni”.

Flamigni, che è stato insegnante alla scuola primaria Munari, ha spiegato di aver già sperimentato in passato questa esperienza nell’ambito di progetti 2.0. In quell’occasione si è trattato di un ampliamento dell’offerta formativa, non della sostituzione dell’aula, che ha previsto sia la formazione dei docenti che il confronto con le famiglie. Una situazione ben diversa da quella attuale, caratterizzata dall’emergenza e da un lungo periodo di chiusura delle scuole, almeno fino al 3 aprile, come previsto dall’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 9 marzo.

“Faremo in modo che tutte le classi attivino un ambiente virtuale dove poter sviluppare la migliore didattica che in queste condizioni si può fare, le maestre si stanno attrezzando con un grande sforzo — prosegue Flamigni, che lo scorso novembre ha ricevuto dal Comune di Cesena il ‘Premio Paolo Perticari sulla fiducia’ su segnalazione del pedagogista Andrea Canevaro. —. Purtroppo però non possiamo aiutare le famiglie che si dovessero trovare in difficoltà nell’utilizzo di questi strumenti. E non è opportuno che bambini così piccoli navighino da soli su internet, è necessario che siano accompagnati. Chiedo dunque ai genitori che avessero più tempo o qualche competenza in più a mettersi a disposizione per aiutare i compagni dei propri figli, così che tutti possano fruire delle opportunità che gli ambienti virtuali offrono”.

A tal fine il 3° Circolo didattico utilizzerà Google Classroom e i plessi coinvolti saranno il Carducci, don Carlo Baronio di Ponte Abbadesse, Aurelio Saffi e Sergio Mariani di Saiano.