Cesena
A Ponte Abbadesse il nuovo deposito librario? Il Comune ci conta
L’aveva anticipato l’assessore Carlo Verona nella commissione consiliare del 4 marzo scorso, che aveva come tema la Biblioteca Malatestiana, e ora il Comune di Cesena ha mosso concretamente i primi passi.
“Sto valutando un paio di ipotesi per trasferire i volumi collocati nel deposito di via Piave in un edifico di proprietà comunale”, aveva affermato in quell’occasione il titolare della cultura senza sbilanciarsi più di tanto.
Pare che una di queste ipotesi sia andata in porto e abbia tutte le caratteristiche per divenire il nuovo magazzino atto a custodire l’ampio patrimonio librario della Malatestiana che non trova spazio negli scaffali disponibili al pubblico. La scelta è ricaduta sul complesso situato in via Sorrivoli n. 720 nella frazione di Ponte Abbadesse (davanti la chiesa di San Giovanni Bono) divenuto lo scorso novembre di proprietà comunale.
È composto da tre corpi di fabbrica destinati a depositi, falegnameria, uffici, archivio, autorimessa e appartamento con annessa pesa e corte di pertinenza esclusiva. Fino a pochi anni fa ospitava il servizio igiene ambientale di Hera e il lavaggio dei cassonetti. Parte del complesso è attualmente utilizzato dal Comune come proprio archivio cartaceo.
Martedì scorso l’Amministrazione comunale lo ha assegnato, tramite una delibera, al Settore Edilizia pubblica al fine di valutare la realizzazione degli interventi necessari ad adibire una parte dell’immobile ad archivio comunale e deposito librario. Se tutto andrà a buon fine, il Comune di Cesena potrà così risparmiarsi i 70mila euro annuali che corrisponde da una quindicina d’anni circa per il contratto di affitto del magazzino in via Piave.