Gruppo Trevi: Sergio Iasi nominato Chief Restructuring Officer

Il Consiglio di amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale spa, riunitosi in data odierna (ieri per chi legge, ndr), facendo seguito a quanto anticipato con il comunicato stampa diffuso in data 13 novembre 2017 (disponibile sul sito Internet della Società www.trevifin.com, sezione “Comunicati Stampa”), ha preso atto delle dimissioni con effetto immediato del consigliere Marco Andreasi e ha deliberato la nomina per cooptazione – ai sensi dell’articolo 2386 del Codice Civile – del dottor Sergio Iasi, dando mandato al Presidente di definire i termini del relativo incarico.

Il Consiglio ha espresso il proprio apprezzamento al dottor Andreasi per il contributo sinora offerto alla società, ricordando come sotto la sua guida siano stati avviati importanti piani finanziari e industriali e progetti di revisione organizzativa, riconoscendone l’elevata professionalità e capacità. La sua professionalità e propensione all’innovazione sono state fondamentali per consentire di porre le basi per l’avvio della nuova fase di ristrutturazione mediante la nomina del Chief Restructuring Officer (Cro). Il dottor Andreasi proseguirà comunque a prestare il proprio contributo alla società con la carica di direttore centrale, garantendo continuità nelle interlocuzioni in corso con il ceto creditorio e le autorità di mercato.

Al dottor Iasi sono state attribuite la carica di Chief restructuring officer (Cro), nonché le deleghe operative per la revisione del piano industriale e finanziario della società e del Gruppo e la gestione delle negoziazioni in corso con il ceto creditorio e della connessa manovra finanziaria. La nomina del dottor Iasi alla carica di Cro ha comportato inoltre la revisione dell’assetto di governance del Gruppo, mediante una ridefinizione delle deleghe conferite all’amministratore delegato, ingegner Stefano Trevisani, e al vice presidente esecutivo ingegner Gianluigi Trevisani.

Il Consiglio di Amministrazione, alla luce del perdurante andamento negativo dell’esercizio di cui ai comunicati del 3 ottobre 2017 e del 13 novembre 2017 ha valutato la necessità di adottare misure idonee a contribuire alle esigenze di rafforzamento patrimoniale della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di avviare tutte le attività necessarie per la definizione di un’operazione volta a detto rafforzamento patrimoniale, nelle forme che saranno ritenute più idonee, ivi includendosi anche un aumento del capitale sociale. Il Consiglio ha pertanto affidato al dottor Iasi la responsabilità della gestione di dette attività, tenendo in considerazione gli esiti della revisione del piano e gli sviluppi delle interlocuzioni con il ceto creditorio in relazione alla manovra finanziaria.

Seppure la Società confidi che le iniziative adottate possano consentire un positivo avanzamento delle negoziazioni in corso con il ceto creditorio per la sottoscrizione dell’accordo di standstill oltre, più in generale, alla condivisione dell’impostazione della manovra finanziaria, il Consiglio di amministrazione ha preso atto del perdurare, allo stato, delle incertezze già segnalate al mercato in data 13 novembre 2017. Il Consiglio ha conseguentemente deliberato di posticipare ulteriormente l’approvazione su base volontaria dei dati finanziari relativi al terzo trimestre dell’esercizio in corso, anche in attesa del completamento dell’analisi sulle eventuali rettifiche da apportare ad alcune poste di bilancio della Società, anch’esse già esplicitate nel comunicato del 13 novembre 2017, ponendosi quale obiettivo di pervenire a detta approvazione al più presto e comunque entro il mese di febbraio 2018.