A Gambettola la “Casa dove si realizzano i sogni”

La casa dei nonni del regista Federico Fellini, a Gambettola, torna a nuova vita e diventa residenza dedicata alle arti del cinema, del circo e del teatro. Domenica 6 novembre alle 11 si terrà l’inaugurazione ufficiale di Casa Fellini, il casolare di campagna situato in via Soprarigossa 821, in cui il piccolo Fellini trascorse parte dell’infanzia. Un intervento di restauro e funzionalizzazione realizzato dal Comune di Gambettola con il contributo della Regione Emilia-Romagnadi 300mila euro, per un importo totale di 429mila euro, su un progetto dello studio di architettura InternoUndici. Lo spazio sarà curato dal collettivo di associazioni culturale formato da Caracò, Ventottoluglio e Sputnik cinematografica.

Oggi, in conferenza stampa, è stato svelato il programma della giornata inaugurale. Alle 11 del 6 novembre, alla presenza fra gli altri del presidente della Regione Stefano Bonaccini, si terrà il taglio del nastro con l’accompagnamento musicale del Corpo bandistico Città di Gambettola, e a seguire uno show cooking dello chef Reponi, in collaborazione con cooperativa Idea, con brindisi e degustazioni per tutti gli intervenuti.

La cornice di Casa Fellini sarà caratterizzata anche dall’installazione di un tendone da circo nello spazio retrostante la casa, dove dalle 16, si terranno la presentazione del progetto di Residenza artistica e lo spettacolo di circo-cinema a cura di Raffaele De Ritis offerto da Famiglia Togni e Circo Medrano.

Durante la giornata sarà possibile partecipare alle visite guidate all’interno della Casa Fellini e al tour “Peripezie felliniane” proposto dall’associazione Natura Magica. Per l’occasione gli ambienti della sasa avranno un allestimento speciale offerto dalle Stamperie Pascucci e Bertozzi che impreziosiranno le camere al primo piano con allestimenti realizzati per la Casa di Fellini, insieme agli interventi di Scarpellini Garden center e con il sostegno di Unica Reti e Romagna Acque.

Al primo piano di Casa Fellini si troveranno due camere da letto, per un totale di quattro posti, dove alloggeranno i maestri che terranno i vari seminari. Al piano terra ci saranno cucina, sala pranzo conviviale e sala studio. Nella corte esterna, il tendone da circo dove gli studenti allestiranno i loro lavori e alcuni carrozzoni in legno (le roulotte dei circensi di una volta, dotate di bagno, cucina e camera da letto) dove alloggeranno gli studenti e qui potranno dare vita, da soli o in gruppo, alle loro opere sia che si tratti di una sceneggiatura cinematografica, sia di una regia teatrale o di numeri circensi.

“Finalmente si conclude il percorso di recupero di Casa Fellini – hanno detto il sindaco Maria Letizia Bisacchi e l’assessore alla Cultura Serena Zavalloni -. Questa è una casa dove si realizzano i sogni, una bottega culturale in cui i maestri potranno confrontarsi con le giovani generazioni nell’arte del cinema e con il linguaggio audiovisivo”.