Aeroporto di Forlì aggiudicato ai privati

Riapertura più vicina per l’aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì. L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha aggiudicato lo scalo al gruppo di imprese private partecipanti al bando del febbraio scorso. A darne notizia è il deputato forlivese Marco Di Maio, da sempre attivo sulla vicenda.

“Ora comincia l’iter di certificazione dello scalo – ha annunciato via Facebook il deputato Pd – necessaria per poterlo poi riportare in attività. Buon lavoro e grazie a chi ci ha creduto e a chi ci sta mettendo tempo, persone, investimenti propri. Una bella notizia. La concretezza vince sulle polemiche”.

Ad aggiudicarsi il bando (ad oltre un anno di distanza dalla revoca della concessione alla società dell’imprenditore americano Robert Halcombe, incapace di riaprire dopo due anni di annunci e proclami) è la stessa cordata di imprenditori locali che già nell’estate scorsa, con qualche nome cambiato nel tempo, aveva manifestato interesse nei confronti del rilancio dell’aeroporto.

Gli imprenditori maggiormente coinvolti nel progetto sono Ettore Sansavini (attivo nella sanità privata con il gruppo Villa Maria e azionista di maggioranza delle Terme di Castrocaro) e Giuseppe Silvestrini, già proprietario di Marco Polo Expert (poi Unieuro) e socio di Eataly Romagna. Al loro fianco figurano alcune importanti realtà imprenditoriali del territorio come Orogel, la ravennate Cmc, Ponzi, Cittadini dell’Ordine, oltre a Orienta Partners che è anche stata ideatrice del progetto di rilancio. Quando l’aeroporto riaprirà, dunque, sarà solo grazie a capitali privati.

E Di Maio non ha mancato di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Con tutte le cautele del mondo, perché la palla ora passa ai privati e dipenderà da loro; però fino a qualche mese fa si diceva: “il bando non si farà mai”; poi si diceva: “non uscirà mai”; poi si diceva: “non parteciperà nessuno”; poi ancora: “Enac bloccherà tutto”. Permettiamoci di essere contenti; saremo pienamente soddisfatti solo quando decollerà il primo volo, su questo non ci sono dubbi”.